L’Iran a rischio esclusione dai Mondiali, con la FIFA pronta a discutere di una possibile Wild Card per l’Italia: le ultime di Calciomercato.it
Il Mondiale in Qatar si avvicina sempre di più, ma le incertezze legate alla manifestazione più importante all’interno del mondo del calcio sono ancora molte. La prima, e più pressante, è quella relativa alla possibile esclusione dell’Iran per le violazioni dei diritti umani: gli sviluppi di questa vicenda potrebbero interessare anche l’Italia.
Secondo quanto riferito dal giornalista Giulio Mola sul proprio account ‘Twitter’, la FIFA starebbe pensando seriamente di escludere l’Iran dai prossimi Mondiali. E, in caso di esclusione, potrebbe tornare in auge la possibilità di dare una wild card all’Italia in quanto vincitrice dell’ultimo Europeo. Una semplice speranza al momento, che affievolisce l’amarezza della mancata qualificazione alla competizione più ambita. Le ultime di Calciomercato.it.
CM.IT | Iran escluso dai Mondiali e wild card per l’Italia: la FIFA ne discute domani
La questione è di massima importanza, per cui i principali organi della FIFA si stanno muovendo per arrivare rapidamente ad una conclusione. Fonti FIFA fanno sapere a Calciomercato.it che nell’alveo del consiglio della FIFA che si terrà domani ci sarà anche la discussione del tema che ha portato il collega Mola al centro del dibattito. Anche se non trapela grande ottimismo, sarà discusso il punto della questione. Le violazione dei diritti umani, in particolare quelli delle donne, perpetrate in Iran non hanno lasciato impassibile il massimo organo del calcio mondiale e saranno oggetto di discussione.
Al momento, quindi, non è da escludere la possibilità di una sanzione nei confronti dell’Iran. Più difficile, come detto, appare invece che si possa ricorrere ad una wild card che permetterebbe all’Italia di Roberto Mancini di partecipare ai Mondiali in Qatar. La vicenda resta ancora nebulosa e fluida, i cui contorni sono tutti da definire. Il prossimo Consiglio della FIFA, che si terrà nella giornata di domani, sarà piuttosto dirimente sulla questione e qualsiasi tipo di ragionamento dovrà necessariamente rimettersi alle decisioni della FIFA. Intanto, questo è certo, Roberto Mancini e l’Italia intera osservano e aspettano.