I tifosi della Juventus non gradiscono l’ultimo post di Di Maria. Che cosa sta succedendo
“Quelli che sanno giocare a calcio come lui è un piacere vederli, con la palla e senza palla. È diverso e riesce a fare cose diverse da tutti gli altri. Ruolo? È talmente bravo a capire lo sviluppo del gioco che dovremo essere bravi noi ad innescarlo al meglio”.
E ancora: “È stato meraviglioso nella rifinitura, è un giocatore straordinario, ha fornito due assist splendidi per Rabiot e Vlahovic. È tornato a giocare dopo che è stato fermo, una prestazione importante”. Sono solo alcuni degli elogi fatti da Massimiliano Allegri nei confronti di Angel Di Maria, nelle poche uscite stagionali dell’ex PSG con la maglia della Juventus. L’esterno argentino, infatti, si è fermato nuovamente e ha saltato la maggior parte delle partite di questo inizio di stagione per infortunio. Il vero Di Maria si è di fatto visto in un paio di match (al debutto col Sassuolo, in Champions contro il Maccabi Haifa), ed oltre ai noti problemi fisici ha già “tradito” Allegri anche a Monza con l’espulsione nel primo tempo e le due successive giornate di squalifica. Non è ancora sbocciato nemmeno l’amore coi tifosi: a pesare sull’argentino è la sensazione di estraneità dal mondo Juve, per il contratto annuale voluto prima di accettare i bianconeri e l’imminente Mondiale in Qatar, il grande sogno della Nazionale argentina e del ‘Fideo’. Non è così sfuggito l’ultimo post social dell’ex Paris Saint-Germain.
Juventus, Di Maria e l’Argentina: i tifosi insorgono sui social
L’ultimo post pubblicato su Instagram dall’esterno della Juventus è con la maglia dell’Argentina. Una foto che non è stata affatto gradita dai tifosi bianconeri, anche alla luce dei continui infortuni dell’ex PSG. “Sei venuto a farti le ferie a Torino a 7 milioni per giocare 2 partite intere in 3 mesi…”, o ancora “pensa alla Juve Angel, che hai fatto 4 partite in 3 mesi”. Sono numerosi i commenti contro il ‘Fideo’: “Sei il degno erede di Ramsey”, “ogni tanto pensa la Juventus che ti paga lo stipendio…”. E c’è chi spera addirittura nell’addio anticipato: “A gennaio, per favore, togli il disturbo”.