Juventus e Milan battagliano per l’ennesimo colpo, ma ora la questione si complica parecchio con il colpo di scena
Siamo ormai ufficialmente entrati nella settimana che deciderà con buona probabilità il destino europeo delle italiane. Almeno potenzialmente. Perché per il Milan quasi sicuramente sarà l’ultima giornata a sancire la qualificazione o l’eliminazione dalla Champions League. La situazione del girone è molto complicata, ancora di più quella della Juventus costretta a vincere contro Benfica e PSG sperando anche nel Maccabi.
Due situazioni diverse, ma con Pioli e Allegri che non hanno alternative ai tre punti, con un’occhiata obbligatoria agli altri risultati. I rossoneri, però, hanno il destino nelle loro mani perché vincendo sia con la Dinamo che con il Salisburgo sarebbero sicuri di passare. Una situazione tutt’altro che semplice e agevole, ma contro due avversari decisamente alla portata. E con il giusto aiuto del Chelsea potrebbero bastare anche quattro punti. Per la Juve, invece, la qualificazione suona come una mission impossible. Sia la Juve che il Milan saranno segnati dal proprio destino europeo per campionato e mercato, soprattutto in vista del prossimo anno. Quando tra i sogni, allo stato attuale, c’è anche Marco Asensio.
Juve-Milan, guaio Asensio: ecco cosa succede
In questi ultimi giorni si è parlato molto dello spagnolo e del fatto che avrebbe ormai deciso di lasciare il Real Madrid. Per lui c’è poco spazio, Ancelotti non lo vede come titolare e arrivato ai 26 anni vuole giocare ed essere protagonista. Con i Blancos sta giocando solo manciate di minuti, praticamente mai più di 16 minuti in nessuna delle 11 giornate di campionato, con quattro panchine ‘totali’. Per questo Juventus e Milan sono tornate prepotentemente con i radar su Asensio, che sarebbe un colpo gratis di assoluto prestigio e qualità. Ma in Spagna riportano di un colpo di scena che rovinerebbe tutto. Asensio avrebbe infatti cambiato atteggiamento in questo ultimo mese, aprendo addirittura alla possibilità di un rinnovo con il Real Madrid.
L’allarme lo hanno acceso i suoi ex compagni che hanno lasciato il Bernabeu e poi hanno fatto molta fatica. L’esempio è Casemiro, che è partito male con lo United giocando senza troppa continuità. Anche se adesso il brasiliano sembra aver ingranato ed è reduce da sei partite da titolare di fila. Asensio avrebbe quindi alzato il suo livello nei pochi minuti in campo col Real, vedendo di poter avere delle possibilità di giocare anche se non da titolare. Il classe ’96 ora vede diversamente una permanenza a Madrid, con il Real – scrive ‘Cadena Ser’ – pronto a mettere sul tavolo un’offerta di rinnovo triennale addirittura con aumento dell’ingaggio. Il suo agente Jorge Mendes, però, vorrebbe un ingaggio ancora più alto e anche più anni di contratto. I Blancos aspettano, ma vogliono una risposta dal giocatore entro l’inizio del Mondiale, che Asensio dovrebbe giocare. Per la Serie A si complica tutto.