Oggi la Juventus affronterà il Benfica in un match decisivo in Champions League, ma tiene banco anche il calciomercato
La partita, importantissima per tenere accesa la flebile fiammella della speranza di qualificazione agli ottavi di finale, contro il Benfica in Champions League occupa, com’è normale che sia, tutti i pensieri in casa Juventus.
I bianconeri, guidati in panchina da Massimiliano Allegri, hanno un solo risultato utile a disposizione, la vittoria e la conseguente conquista dei tre punti, in attesa di sapere cosa succederà a Parigi tra il Paris Saint-Germain di Leo Messi e il Maccabi Haifa, che nell’ultimo turno ha battuto la squadra italiana con un 2-0 che non ha ammesso repliche. Ma c’è anche il calciomercato che tiene banco, in particolare quello che riguarda i centrocampisti. E sono tre i nomi sui quali si concentrano tutte le attezioni: Manuel Locatelli, Weston McKennie e Adrien Rabiot.
Il primo sta guidando la squadra da regista, visto che Leandro Paredes, adesso out per infortunio, non ha per niente convinto da quando è arrivato a Torino. Ma le sirene della Premier League, in particolare quelle che portano il nome dell’Arsenal, continuano a suonare con forza. “La Juventus deve ancora pagare Locatelli, perché è in prestito, per venderlo a gennaio deve prima riscattarlo – le parole del giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’, Giovanni Albanese, a Calciomercato.it in onda sul canale Twitch TV Play – Le sirene inglesi sono vere, ma è assolutamente nel progetto Juventus. Abbiamo visto le difficoltà che ha avuto, ma credo sia già uscito da quel piccolo tunnel. Già quando era a Sassuolo lo seguono da Oltremanica, ma non lo vedo lontano dalla Juventus. Poi, che l’Arsenal sia sempre alla finestra non mi sorprende”.
Rinnovo Rabiot: “Poche possibilità”, la sentenza
Il discorso, poi, si sposta su Adrien Rabiot, in scadenza di contratto alla fine della stagione in corso e per il quale circolano indiscrezioni che vorrebbero la Juve pronta a fare un’offerta per prolungare l’accordo. “Credo ci siano poche possibilità di poter immaginare un futuro alla Juventus per Rabiot, semplicemente perché credo che il giocatore voglia guadagnare di più, mentre i bianconeri proporrebbero uno stipendio al ribasso – continua Albanese – A me pare difficile il rinnovo di Rabiot, è un giocatore importante per Allegri, ma già a gennaio potrebbe ricevere offerte con la Juventus che avrebbe le ultime mini speranze di monetizzare. Secondo me andrà via a zero a giugno”.
Come detto, però, mirino puntato anche su Weston McKennie, accostato al Tottenham di Antonio Conte e Fabio Paratici: “Dovremo vedere quale sarà la seconda parte di stagione, occhio anche a Zakaria che potrebbe rientrare a gennaio. Con il ritorno di Pogba, e magari senza Champions, si andrà verso un’ottica di ridimensionamento. L’accostamento di McKennie al Tottenham credo che rischi di portarci fuori strada. McKennie la scorsa estate ha preso seriamente in considerazione di lasciare Torino, ha delle offerte, e quindi la cessione non è da escludere. Un giocatore come lui, americano, è però importante anche a fini commerciali, ma questi mi sembrano discorsi da spostare alla prossima estate”.
Per concludere, oggi la Juve affronterà quello che è un obiettivo di mercato per gennaio o per la prossima stagione: il terzino sinistro Alejandro Grimaldo, in scadenza nel giugno prossimo col Benfica: “Mi risulta che la Juventus sia molto forte sul giocatore, così come sta lavorando ad un paio di alternative. Occhio anche alla possibilità che i bianconeri vadano invece su un terzino destro considerando il 3-5-2. A destra non c’è un’alternativa reale a Cuadrado. Non escludo, comunque, che sul laterale possa andare già a gennaio, se c’è la chance Grimaldo perché no, diversamente si andrà su un esterno, non per forza sinistro, magari di prospettiva per poi arrivare al colpo per la prossima estate”, ha concluso Albanese.