La Juventus guarda al dopo Allegri: il livornese sotto esame, l’erede a fine stagione può portare un volto nuovo
Andrea Agnelli, un paio di settimane fa, ha parlato chiaro: Massimiliano Allegri non si mette in discussione, nonostante l’avvio di stagione a dir poco complicato della Juventus. Il tecnico livornese però fatica a risollevare i bianconeri e adesso ha già perso per strada, ufficialmente, il primo obiettivo stagionale.
Juventus fuori dalla Champions League già nella fase a gironi, come non capitava da ben nove anni. Il ko con il Benfica ha sancito la disastrosa uscita dalla principale competizione per club ed è a rischio anche il ‘ripescaggio’ in Europa League. Ora testa al campionato, come dichiarato dall’allenatore subito dopo la sconfitta di Lisbona, ma ci sarà molto da fare per tornare in linea di galleggiamento. Tradotto, la Juventus dovrà impegnarsi seriamente per rientrare tra le prime quattro a fine campionato, obiettivo minimo per tornare in Champions il prossimo anno. In caso di fallimento, la posizione di Allegri, nonostante un lungo contratto, potrebbe essere davvero a rischio. E tra i nomi papabili per la panchina bianconera di domani, salgono le quotazioni di un nome piuttosto a sorpresa, per una rivoluzione radicale.
Juventus, Dionisi nome nuovo per la rivoluzione post Allegri: chi porta con sé dal Sassuolo
Si parla infatti, tra le varie suggestioni Conte e Tuchel, anche di Alessio Dionisi. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, il profilo dell’attuale allenatore del Sassuolo sarebbe gradito per il suo stile confacente alle abitudini del club e per la sua capacità di lavorare con i giovani e con idee innovative. Sulla panchina neroverde, si sta esprimendo anche in questa stagione in maniera positiva e potrebbe essere pronto per il grande salto. Insieme a lui, dai neroverdi, potrebbe arrivare almeno un suo pupillo. Facile pensare a giocatori già seguiti dalla Juventus nel recente passato. Come Davide Frattesi, che ha già raggiunto i 4 gol segnati nella scorsa stagione e appare in crescita vertiginosa, potendo rappresentare l’ideale di centrocampista box-to-box. O come il fantasista Junior Traorè, tornato dall’infortunio e subito decisivo con un assist nella vittoria contro il Verona.