Dopo la tanta preoccupazione, finalmente una buona notizia dall’ospedale Niguarda: Pablo Marì operato e sta bene
Finalmente arrivano notizie confortanti dall’ospedale Niguarda di Monza, dove in queste ore è stato trasportato in codice giallo Pablo Marì. Il difensore spagnolo è stato uno degli sfortunati presenti all’episodio drammatico avvenuto ieri al Carrefour di Assago, dove un italiano di 46 anni ha accoltellato cinque persone. Una di queste, un giovane cassiere, purtroppo è poi deceduto. Una vera e propria tragedia, che ha risparmiato almeno gli altri quattro aggrediti tra cui Pablo Marì.
Il difensore del Monza è stato trasportato all’ospedale Niguarda con una ferita alla schiena e in questi minuti è stato concluso l’intervento con cui sono stati suturati i muscoli. Il giocatore – che era con la moglie e il bimbo – sta bene, anche se dovrà restare in osservazione anche nei prossimi giorni. Per rivederlo in campo – stando alle informazioni di Calciomercato.it – serviranno almeno due mesi, ma ovviamente la notizia più importante è che potrà farlo. Ieri anche l’ad Adriano Galliani con il mister Palladino hanno fatto visita a Marì: “Una storia sconvolgente, lo ha salvato probabilmente la sua altezza, ma ha visto tutta la scena dell’aggressore che ha accoltellato un’altra persona alla gola. È stato anche ferito sul labbro, probabilmente c’è stata una colluttazione che non ricorda. Non si è accorto di nulla, ha sentito un crampo alla schiena che era il coltello. Lui ha una forza incredibile, ha detto che lunedì vuole stare in campo”, le sue parole.
Pablo Marì, Galliani: “Squadra sotto shock, chiesto rinvio di Monza-Bologna”
🎥 #Monza – #Galliani: “La squadra è sotto shock, abbiamo chiesto alla Lega il rinvio della partita con il Bologna. Ho sentito Pessina e piangeva, i ragazzi volevano venire tutti qua da Pablo” #PabloMari 📲 @calciomercatoit pic.twitter.com/B8Ak5Df9ve
— calciomercato.it (@calciomercatoit) October 28, 2022
Se Marì, in uno slancio di positività, si è detto pronto a scendere in campo lunedì sera contro il Bologna all’U-Power Stadium, la squadra non sembra sentirsi in condizione. Lo stesso ad Galliani, fuori dall’ospedale Niguarda, ha comunicato: “La squadra è sotto shock, abbiamo chiesto alla Lega il rinvio della partita di lunedì”. Alle 20.45 è prevista Monza -Bologna, scontro salvezza importante ma che evidentemente i compagni di Marì non si sentono pronti ad affrontare. “La squadra piangeva, volevano venire tutti in ospedale ieri sera ma non si poteva. Pessina l’ho sentito, ha pianto per mezz’ora”, ha spiegato Galliani.
Una storia incredibile e drammatica, che non ha assunto contorni – se possibile, dal momento che una vittima purtroppo c’è stata – ancora peggiori anche grazie all’intervento di Massimo Tarantino. Proprio l’ex giocatore di Napoli, Inter e Bologna oltre che dirigente della Roma e ora alla Spal, è intervenuto prontamente per disarmare l’individuo di 46 anni che ha preso un coltello dallo scaffale del supermercato e lo ha utilizzato per fare del male. “Non ho fatto niente, non sono un eroe“, ha sottolineato Tarantino a ‘Fanpage’ raccontando di come si sia accorto della gravità della situazione a causa delle urla tra gli scaffali, che lo hanno convinto a verificare e quindi intervenire.
E dal Niguarda è arrivato anche un bollettino medico sulle condizioni del difensore centrale: “Gli specialisti della Chirurgia Generale-Trauma Team dell’Ospedale Niguarda di Milano hanno effettuato stamattina l’intervento di ricostruzione dei due muscoli lesionati sulla schiena di Pablo Marì. L’intervento è andato bene e si prevede un ricovero ospedaliero di due o tre giorni”. Riferiscono anche che, dopo le dimissioni, l’ex Arsenal inizierà il percorso di riabilitazione. E concludono: “Questo tipo di lesioni muscolari richiede di norma due mesi di riposo prima di poter riprendere le attività fisiche”.