Le parole del tecnico bianconero dopo la sofferta vittoria contro il Lecce: il commento post gara dell’allenatore livornese
Vince la Juventus, lo fa soffrendo ma porta a casa tre punti preziosi sul campo del Lecce grazie al gol (e alle lacrime) di NicolĆ² Fagioli. Al termine del match Massimiliano Allegri ha parlato a ‘DAZN’.
“La squadra ha fatto una buona partita, a parte l’ultimo tiro che abbiamo concesso al Lecce e siamo stati fortunati. Potevamo fare gol prima, tecnicamente abbiamo fatto una buona partita. Nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni importante, la cosa fondamentale era vincere dopo la batosta a Lisbona”.
FAGIOLI – “Ha grandi qualitĆ . Ha fatto un percorso dove ĆØ stato un po’ imbastardito nel ruolo. Il suo ruolo ĆØ davanti alla difesa, ma deve impararlo perchĆ© non lo ha mai fatto. Oggi ĆØ stato piĆ¹ bravo a stare nel campo, poi ha avuto una bella intuizione, bravo anche Iling. Bravi tutti i ragazzi, supportati anche dagli anzianotti. Bella vittoria in un momento non semplice”.
RAGAZZI – “Devo ringraziare che non stava bene e l’ho sostituito. Fagioli si ĆØ calato bene nella partita e ci ha dato qualitĆ importanti. Atteggiamento? Non puĆ² andare sempre tutto bene o tutto male: serve essere incoscienti, avere follia. Quando va male bisogna essere forti mentalmente e affrontare la tempesta nel migliore dei modi. Siamo riusciti a switchare tra Champions e campionato. Devo ringraziare i ragazzi visto che domenica passeremo una buona domenica. L’incoscienza e la sana follia ti porta a fare cose importanti. Se siamo troppo razionali non si va da nessuna parte”.
Lecce-Juventus, Allegri: “Miretti affidabile di testa”
FIDUCIA – “Il 29 ĆØ il compleanno di mio figlio. Ero fiducioso perchĆ© nel 2011 abbiamo vinto contro la Roma e oggi affrontavamo una squadra giallorossa”.
MIRETTI – “C’ĆØ stata una situazione in cui lui doveva guardare l’uomo dietro, si fanno ancora troppo attrarre dalla palla. Miretti ha giocato tante partite, ĆØ affidabile di testa poi si puĆ² giocare bene o male. Quando perĆ² sei affidabile mentalmente sei giĆ un pezzo avanti”.
OBIETTIVI – “Ho detto ai ragazzi a 22 punti e ora siamo al quinto posto. L’ultimo calcio d’angolo? Era l’ultima palla: andava dentro o fuori, ho preferito andare fuori”.