La Juventus passa a Lecce ma resta incerottata, situazione infortuni preoccupante per Allegri: solo un rientro con il Psg
A Lecce, la Juventus era per davvero con gli uomini contati, viste le tantissime assenze per infortunio e non solo. Massimiliano Allegri e soci sono tornati comunque dalla trasferta in Puglia con una vittoria pesantissima, la terza consecutiva in campionato, che può dare oltre all’ossigeno in classifica un po’ di autostima, necessaria in una prima parte di stagione così complicata.
Il tecnico livornese, che ha dovuto attingere a piene mani ai giovani presenti in rosa, ha ottenuto risposte incoraggianti dai vari Miretti, Soulè, Iling-Junior. E naturalmente dal match winner Nicolò Fagioli, autore di un gran gol. Risorse che possono portare freschezza e qualità, utili anche in prospettiva in una stagione lunghissima e che dopo il Mondiale, a gennaio, ripartirà per un percorso di ben cinque mesi con impegni a ripetizione. Ma che serviranno a maggior ragione anche nelle prossime gare, le ultime prime della pausa, con una situazione emergenziale che per i bianconeri non si arresta e prosegue in maniera preoccupante.
Juventus-Psg, anche Vlahovic ancora out: la coperta resta cortissima
Mercoledì, gara conclusiva del girone di Champions League contro il Psg, fondamentale per guadagnarsi almeno l’accesso all’Europa League. Ma Allegri avrà, di fatto, la stessa lunghissima lista di indisponibili di ieri. Non sarà della partita Dusan Vlahovic, ancora alle prese con l’affaticamento muscolare patito con il Benfica e che proverà a mettere nel mirino almeno il match di domenica prossima contro l’Inter. La stessa cosa che proverà a fare Gleison Bremer. Nessuna possibilità di vedere in campo in ambedue le gare della prossima settimana invece per Pogba, Chiesa, De Sciglio, e molto probabilmente nemmeno Di Maria e Paredes. L’unico che tornerà a disposizione per Allegri contro i francesi sarà Manuel Locatelli, che non era infortunato ma ha saltato la partita del ‘Via del Mare’ per motivi personali e che tornerà in gruppo per dare una alternativa in più, almeno una, in un match cruciale per tanti motivi, in cui provare a trovare nuove conferme ed energie.