Le pagelle e il tabellino di Lazio-Salernitana, partita valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie A
La Lazio crolla in casa contro la Salernitana perdendo per 1-3. Una partita che poteva portare i biancocelesti a superare il Milan, in attesa della partita dei rossoneri, e con tre punti in più in vista del derby, viene buttata dagli uomini di Sarri.
Il gol di Zaccagni nel primo tempo non basta. Prima Candreva con un eurogol la pareggia, poi l’ex Roma Fazio e Dia portano i granata sul risultato di 1-3. Impresa della Salernitana e pazzesco crollo della Lazio. Queste le pagelle del match:
LAZIO:
Provedel 4.5- Non si sa perché esce dalla porta sul gol di Candreva.
Lazzari 5- Le sue avanzate oggi non incidono, inoltre sul gol di Fazio va in confusione e è lento nello scalare.
Casale 5- A volte sembra lento nel reagire e nel controllare gli avversari, crolla oggi insieme a tutta la difesa.
Romagnoli 6- L’unico che non si scompone in difesa, prova anche a rimediare agli errori dei compagni ma non può fare tutto da solo.
Marusic 5.5- Strano vederlo in difficoltà in velocità, ma spesso lo è contro Candreva, al quale non sta dietro in occasione del gol. (87′ Hysaj S.V.).
Vecino 4- Due gol divorati da solo davanti al portiere avversario che pesano tantissimo. Due errori imperdonabili che poi complicano la partita della Lazio.
Cataldi 5.5- Gestisce palla con diversi errori, inoltre fatica a trattenere il nervosismo. (80′ Basic S.V.)
Luis Alberto 6- Inizia a rilento, ma poi appena vede uno spiraglio inventa un passaggio magico per il gol di Zaccagni. Il problema è che la luce che lo fa illuminare si accende a intermittenza e spesso rimane per troppo tempo spenta. (64′ Milinkovic-Savic 5- Una cosa non doveva fare, prendere il giallo, ma lo fa (per quanto discutibile). Entra per dare la scossa ma non incide.
Pedro 5- Brutta partita la sua, scheggia il palo nel primo tempo ma per il resto sbaglia anche cose semplici. (81′ Cancellieri S.V.)
Felipe Anderson 4.5- Non si vede quasi mai, gli annullano un gol per fuorigioco ma per il resto non è mai pericoloso e spesso si incaponisce palla al piede.
Zaccagni 7- Il giocatore più in forma, quello più atteso, non delude e sblocca il match con un inserimento che lo fa scomparire dai radar della difesa avversaria. Da solo non può fare tutto.
All. Sarri 5- Non scegliere di schierare Milinkovic-Savic non paga, anzi è lui che a pagare la decisione perché il serbo si fa comunque ammonire. La sua Lazio fa girare bene palla, ma quando è il momento di incidere non ci riesce. Una flessione che in partite come queste non deve esserci.
SALERNITANA:
Sepe 6.5- Salva il risultato con diverse parate.
Gyomber S.V.- Impossibile valutare la sua prestazione, esce dopo dieci minuti per infortunio. (10′ Bronn 5- Senza senso il modo in cui sale e si perde Zaccagni nel gol dell’1-0. Nella ripresa cambia volto ed è più concentrato, ma la prestazione è comunque insufficiente).
Daniliuc 6- Sfrutta bene il fisico, bravo nelle chiusure e nel rimanere sempre attento.
Fazio 7- Il migliore della difesa granata, attento nel bloccare le avanzate avversarie e trova anche il gol da buon ex Roma.
Mazzocchi 7- Già nel primo tempo si mette in luce con i suoi dribbling, nella ripresa pennella un pallone preciso per il gol di Candreva.
Candreva 8- Un gol da far vedere a ogni scuola calcio quello che segna oggi. Stop da incorniciare e pallonetto che completa il capolavoro.
Radovanovic 5.5- Si vede poco, è quasi un fantasma in campo se non fosse per un tiro sbilenco finito sul fondo.
Coulibaly 6- Tanta grinta in mezza al campo, recupera tanti palloni ma a volte è troppo irruento. (82′ Bohinen S.V.)
Bradaric 6.5- Corre tantissimo, in fase offensiva mette sempre in difficoltà la retroguardia biancoceleste e serve l’assist per Dia. (82′ Vilhena S.V.)
Piatek 5.5- È quello che si vede meno della fase offensiva della Salernitana, tocca pochi palloni e non è mai pericoloso. (82′ Botheim S.V.)
Bonazzoli 5.5- Fa tanto lavoro sporco, scende spesso a centrocampo per cercare di far salire gli esterni. Ma in fase offensiva è quasi nullo. (65′ Dia 7- L’intento di Nicola è di farlo entrare per sfruttare i contropiedi ed è proprio quello che fa. Sfrutta l’unica occasione che ha e punisce la Lazio).
All. Nicola 8- Riesce a fermare una Lazio in formissima preparando molto bene la partita, ma soprattutto facendo le mosse giuste al momento giusto, come la scelta di Dia nel secondo tempo. Vittoria prestigiosa e fondamentale, utile per la classifica e per il morale.
Arbitro: Manganiello 6- Buona gestione della partita, dubbi sul giallo a Milinkovic-Savic, ma nel complesso arbitra bene.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic (87′ Hysaj); Vecino, Cataldi (81′ Basic), Luis Alberto (64′ Milinkovic-Savic); Pedro (81′ Cancellieri), Felipe Anderson, Zaccagni. All. Sarri
SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber (10′ Bronn), Daniliuc, Fazio; Mazzocchi, Candreva, Radovanovic, Coulibaly, Bradaric; Piatek, Bonazzoli (65′ Dia). All. Nicola
Arbitro: Gianluca Manganiello
Var: Marco Di Bello
Ammoniti: 56′ Coulibaly, 72′ Milinkovic-Savic, 75′ Marusic, 95′ Sepe, 95′ Cancellieri
Espulsi:
Marcatori: 41′ Zaccagni, 51′ Candreva, 68′ Fazio, 76′ Dia
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