Questa serata di Champions si collega in parte anche al fronte calciomercato per quanto riguarda la Juventus targata Massimiliano Allegri
Carattere e intensità. Si sono visti anche questi due aspetti nella Juventus, durante la gara di Champions contro il Paris Saint Germain. Fra le mura amiche dell’Allianz Stadium, nonostante la posta in palio fosse assai poco soddisfacente per un club così prestigioso, i bianconeri hanno messo in scena una prestazione a tratti incoraggiante.
Ma, a prescindere da ciò a cui abbiamo assistito nella super sfida odierna, il cammino europeo della ‘Vecchia Signora’ rimane un vero e proprio fallimento. Mai era successo nella storia che i torinesi venissero eliminati dalla Coppa dalle grandi orecchie a un turno dalla conclusione della prima fase della competizione. Una disfatta epocale, che dà seguito alle ultime stagioni altamente deludenti del club di Exor.
La continuità negativa in questione preoccupa parecchio la società piemontese, che non è riuscita a dare la svolta col ritorno in panchina di Massimiliano Allegri. Tanta confusione, anche a livello di comunicazione, per il tecnico livornese, additato come il principale responsabile dell’evidente mancanza di idee sul campo da parte di Vlahovic e compagni. Alcuni giovani – Fagioli su tutti – sono in grado di poter dare una mano, ma non certamente di risollevare il destino della Juve.
Giungono, inoltre, freche novità poco rassicuranti sul fronte calciomercato, a proposito di Denis Zakaria. Il centrocampista svizzero, in estate, si era trasferito al Chelsea con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, fissato a 28 milioni di euro più un massimo di 5 di bonus. L’ex Borussia Monchengladbach, però, non ha mai convinto pienamente i ‘Blues’ e l’approdo sulla panchina di Graham Potter non ha cambiato la musica in quel di Londra.
Difatti, solo quest’oggi, nel match contro la Dinamo Zagabria, Zakaria ha raccolto il suo primo gettone ufficiale, firmando la rete del raddoppio inglese. Tale verdetto incastra potenzialmente la Juventus, perché il calciatore era sceso in campo con la maglia bianconera in due occasioni prima di essere ceduto a titolo temporaneo. Il riferimento, nello specifico, è alle gare di Serie A contro Sassuolo e Roma, giocate rispettivamente da titolare e subentrato. Di conseguenza, Zakaria da stasera non potrà più dare il proprio contributo ad un’eventuale terza squadra nello stesso anno. Se il Chelsea dovesse decidere di rispedire il mediano a Torino, dunque, la Juventus sarebbe costretta a tenersi il classe ’96 sul groppone fino al termine della stagione.
Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…
Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…
Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…
Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…
Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…