E’ stato evidente anche con il Paris Saint-Germain, ora la Juventus corre ai ripari: la sfida all’Inter è già lanciata
Fuori dalla Champions, ma dentro all’Europa League più per i demeriti del Maccabi che per meriti propri.
La Juventus saluta la principale competizione continentale con appena tre punti all’attivo e cinque sconfitte in sei partite. Un bottino desolante e per guardare avanti serve aggrapparsi a qualche spiraglio di luce intravisto anche nell’ultima gara con il Paris Saint-Germain.
E’ la Juve che si affida ai giovani a far sperare in un risveglio tra queste ultime partite prima dei Mondiali e la ripresa di gennaio. Un risveglio che non cancella però alcuni limiti evidenti. Nonostante sia la miglior difesa della Serie A, i bianconeri hanno la necessità evidente di rinforzare il proprio reparto arretrato. La sfida con il Psg ha mostrato ancora una volta che Allegri necessita di forze fresche per poter alzare il livello della propria retroguardia. Ed allora occhi sul mercato anche perché Bonucci va per i 36 anni e Gatti e Rugani non sembrano essere in grado di sostenere sulle proprie spalle il peso della difesa bianconera.
Calciomercato Juventus, sfida all’Inter per il difensore
Tra gennaio e giugno sarà necessario intervenire, al di là di come andrà questa stagione, per rinnovare il pacchetto arretrato. Servono esterni sicuramente, ma anche al centro qualcosa andrà fatto. Ed allora la dirigenza juventina scandaglia il mercato alla ricerca del nome giusto e gli sguardi potrebbero posarsi su un calciatore finito già nel mirino dell’Inter.
Parliamo di Tanguy Nianzou, 20 anni, difensore francese in forza al Siviglia. Arrivato quest’estate per sedici milioni di euro proveniente dal Bayern Monaco, ci ha messo poco per attirare su di sé l’attenzione delle big d’Europa. Nonostante la squadra andalusa non abbia avuto un rendimento indimenticabile, Nianzou si è fatto apprezzare e il suo nome è finito sul taccuino della dirigenza dell’Inter. Ora anche la Juventus potrebbe pensarci considerato che il 20enne ha il profilo giusto per il progetto bianconero. Una idea da coltivare in vista della prossima estate visto che a gennaio difficilmente Nianzou lascerà Siviglia.