Doppietta in Champions per certificare il magic moment: Giroud non si ferma mentre Deschamps sonda la voglia di Mondiale
Due gol, un assist ed un’altra grande prestazione. Il Milan ha vissuto come una seconda giovinezza, in una Champions condita, al momento, da quattro reti e due assist.
Olivier Giroud ha partecipato, praticamente, ad almeno un gol a partita nei sei match di questa fase a gironi, quella che ha visto il Milan tornare agli ottavi dopo ben nove anni. Se poi si aggiungono i quattro gol e i due assist nelle prime undici partite di campionato disputate, allora non si può che parlare di un caso alla Benjamin Button per uno splendido 36enne.
Uno stato di grazia che dura dallo scorso anno. Perché lo scudetto rossonero ha il volto di Olivier Giroud ben impresso. Leader col sorriso dei tanti giovani che affollano lo spogliatoio di Stefano Pioli. Un uomo affabile e sensibile fuori dal campo, spietato ieri nel battere la difesa del Salisburgo.
Tra Francia e rinnovo: i mesi caldi di Olivier
Come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, il Milan pensa a rinnovargli il contratto che scadrà il prossimo 30 giugno. Di fatto, Giroud potrebbe guardarsi attorno già da gennaio 2023. Non mancherebbero importanti interessi dal campionato statunitense, in particolare. Anche il transalpino, però, ha voglia di restare in rossonero: sente quella maglia cucita sulla sua pelle. Resta un dettaglio non da poco: finora, il suo entourage non ha ricevuto alcuna offerta formale di rinnovo. Serve un pezzo di carta firmato da ambo le parti per continuare questo idillio.
Non c’è solo il Milan, però, che vuole continuare con Giroud. Dopo il mondiale vinto nel 2018, la Francia vorrebbe tornare ad abbracciare il vecchio leone. Secondo quanto ha preso in esclusiva da Calciomercato.it, Didier Deschamps, ct della nazionale campione del mondo in carica, ha sondato, con due telefonate nelle ultime settimane, il desiderio di Giroud di esser parte della spedizione in Qatar. L’attaccante ha risposto con grandissimo entusiasmo, sente di poter dare tantissimo anche alla sua Nazionale e dopo le due presenze dello scorso settembre vuole assolutamente esserci a quello che sarà il suo terzo ed ultimo mondiale. Le speranze di esserci nella lista finale dei 23 che parteciperanno al Mondiale si fanno sempre più solide.