La Juventus “retrocede” in Europa League: nuove critiche feroci nei confronti della squadra di Massimiliano Allegri. Il commento
La Juventus ha centrato l’obiettivo Europa League grazie alla goleada del Benfica sul campo del Maccabi Haifa. I bianconeri sono ufficialmente “retrocessi” nella seconda competizione europea.
Un ridimensionamento a cui la società e Allegri non erano più abituati, commentato così da Giovanni Capuano su ‘derbyderbyderby.it’: “La corsa al quarto posto (lo Scudetto chissà…) sarà fondamentale per i conti economici e la rifondazione non potrà essere rimandata a lungo. Però sul calendario la data del 31 maggio 2023 e la sede della Puskas Arena di Budapest deve essere segnata con un circoletto rosso a futura memoria. La Juventus in Europa conta pochissimo, quasi nulla. – ha sentenziato il giornalista – Non alza un trofeo da un quarto di secolo e non ha il diritto di fare scelte diverse che non siano l’inseguimento a questo. Ogni altro pensiero sarebbe una divagazione rispetto alla realtà: vincere per darsi un senso”. Almeno a parole, Massimiliano Allegri nel post partita ha confermato l’impegno della sua squadra: “La Juventus è nata per vincere, sennò giochiamo coi giovani e quel che viene è tutto in più. La Juventus deve arrivare in Europa League, recuperare in campionato. I giovani giocano in attesa che recuperino altri giocatori, in questo momento concentriamoci su chi c’è”.
Juventus sotto attacco dopo l’eliminazione dalla Champions League
“A parole l’ambiente Juventus sembra aver intenzione di fare le cose sul serio (su Mourinho non abbiamo dubbi mentre per Sarri il sospetto che non interessi nulla è forte). – ha proseguito Capuano – Ma adesso è il momento della vergogna e, quindi, ci si aggrappa a tutto pur di trovare qualche aspetto positivo in una metà di stagione che peggiore non si può. A febbraio invece sarà diverso e allora è bene dire per tempo che l’Europa League deve diventare l’obiettivo numero uno della Juventus e che è l’unica via attraverso cui emendare le figuracce contro Maccabi Haifa e Benfica e dare un senso alla stagione”. La palla passa ora al campo.