Le dichiarazioni del tecnico rossonero alla vigilia del match di Serie A, valevole per la 14a giornata. Occhi puntati sull’attacco, che non avrà Olivier Giroud
Il Milan ha da poco conosciuto il proprio avversario di Champions League, agli ottavi di finale, il Tottenham di Antonio Conte.
Oggi, però, c’è da pensare alla Cremonese, che il Diavolo sfiderà domani alle ore 20.45. Una partita che Stefano Pioli dovrà affrontare senza il suo bomber, Olivier Giroud.
Il francese sta vivendo una seconda giovinezza: sempre decisivo lo scorso anno, con i gol contro Inter, Napoli e Sassuolo, è ripartito da dove aveva finito. E’ davvero da incorniciare, infatti, il suo inizio di stagione, con nove gol e quattro assist.
La rete, contro lo Spezia, che ha schiacciato i fantasmi liguri, ha permesso ai rossoneri di conquistare tre punti ma è stato anche un ulteriore segnale che Giroud ha lanciato a Deschamps. Come anticipato, il francese corre verso la convocazione per giocare i prossimi Mondiali in Qatar. Il 36enne, però, non ci sarà contro la Cremonese, per via di una squalifica, scattata dopo il rosso ricevuto per essersi levato la maglia.
Domani i rossoneri dovranno così affidarsi ad uno tra Rebic e Origi ma il mister in conferenza stampa non ha sciolto il dubbio: “Stiamo giocando tantissimo e ovviamente il dispendio energetico mentale e fisico è molto alto – ha ammesso Pioli -. Quando abbiamo avuto quattro attaccanti li abbiamo fatti ruotare così da tenere il livello alto”.
Il belga e il croato sono dunque pronti ad una staffetta. Entrambi sono chiamati a dare risposte importanti: fin qui non hanno certo brillato; l’ex Liverpool ha segnato solamente un gol, mentre il 29enne di Spalato è fermo a tre centri.
Pioli punta molto su Rebic e Origi per il futuro immediato ma il Milan è chiamato anche a guardare oltre. Ben presto i rossoneri potrebbero riabbracciare anche Zlatan Ibrahimović. Lo svedese ha messo nel mirino il Tottenham: “Tutti noi ci auguriamo che Ibra torni presto – ha affermato il mister campione d’Italia in conferenza -. Il suo recupero procede bene. Vedremo cosa succederà da qui a febbraio”.
In estate l’assetto in avanti potrebbe davvero cambiare. La certezza porta il nome di Giroud, pronto a firmare il suo rinnovo fino al 30 giugno 2024. Ma chi ci sarà con il francese? In attesa di capire se Origi e Rebic daranno le giuste risposte, al Milan cresce bene Lazetic.
Nel weekend è arrivata una grande tripletta con la maglia del Milan, contro l‘Atalanta. In casa rossonera tutti stanno seguendo con attenzione la sua crescita: “Abbiamo visto la sua tripletta in Primavera – ha ammesso Pioli -. Sono molto contento, lavora tanto, è giovane e ambizioso. Quando faccio la formazione non guardo la carta d’identità. Stiamo tenendo d’occhio lui e gli altri giovani”.
Finalmente, dunque, sono arrivati dei segnali importanti dal serbo. il mister ha fatto capire di essere pronto a dargli un’opportunità. In realtà, servirà ancora del tempo: Lazetic dovrà continuare a segnare e far bene con Abate prima di andare in pianta stabile in prima squadra. Pioli e Maldini ci credono, chissà che non sia davvero lui il bomber del futuro.
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