La Juventus fa suo il Derby d’Italia dell’Allianz Stadium contro l’Inter. Le dichiarazioni di Allegri e Inzaghi in conferenza stampa
Gode la Juventus di Massimiliano Allegri dopo il Derby d’Italia contro l’Inter, crocevia da dentro o fuori per la corsa scudetto.
La ‘Vecchia Signora’ torna a vincere uno scontro diretto e spedisce i rivali all’inferno, già a -11 dalla capolista Napoli. Sorpasso in classifica dei bianconeri, trascinati dal fondamentale rientro di Bremer in difesa e dal ‘pendolino’ Kostic sul binario mancino. Fagioli si conferma in ascesa, Rabiot bomber di scorta in attesa della verità sul futuro. Allegri soffre nel primo tempo, ma rivede barlumi di una Juventus bella e consistente grazie a una ripresa all’altezza della serata.
“Vincere aiuta a vincere, bisogna avere dei valori importanti per raggiungere determinati obiettivi. Adesso godiamoci questa vittoria ma non mandiamo tutto a mare: da martedì inizieremo a pensare al Verona – sottolinea l’allenatore livornese in conferenza stampa – L’Inter è una squadra forte, stasera ci siamo tolti un peso tornando a vincere uno scontro diretto. I ragazzi sono rimasti ordinati dopo il gol annullato, la cosa più bella è vedere questa voglia e questo entusiasmo, anche da parte di chi non è sceso in campo“. Allegri non molla l’obiettivo scudetto: “Corsa a due tra Napoli e Milan? Non punto nessuna fiches, è ancora presto. Poi non si punta su niente, giocare e vietato (sorride, ndr)”.
Il tecnico bianconero risponde alla domanda di Calciomercato.it sull’infortunio di Vlahovic e la super prestazione di Kostic: “Vediamo su Dusan, nelle condizioni attuali non è disponibile. Ha questa infiammazione, vedremo come andrà nei prossimi giorni. Domani dovrei ritrovare McKennie e Paredes, mentre Kean dovrebbe esserci da martedì. Qualcuno lo recuperiamo per Verona e Lazio, dai… Kostic? Ha fatto un’ottima partita, come tutti del resto. Fare un solo nome non sarebbe giusto nei confronti degli altri. Kostic poteva anche segnare, Onana gli ha fatto una grande parata”.
L’Inter invece marca visita ancora una volta in un big match di campionato, sciogliendosi come neve al sole nel secondo tempo di fronte agli assalti della Juventus. L’amarezza di Simone Inzaghi è evidente, con l’allenatore piacentino che non riesce a digerire le ghiotte occasioni sciupate dalla sua squadra nella prima frazione. I nerazzurri pagano dazio e adesso devono scalare una montagna ripidissima per tenere accesso il sogno della seconda stella.
“Mancano ancora 25 partite, ma questa è sicuramente una sconfitta che ci rallenta considerando come stanno andando davanti – chiosa Inzaghi intervenendo in conferenza stampa – Adesso dobbiamo essere bravi a mettercela subito alle spalle, vincendo le due gare che mancano alla sosta per il Mondiale“.
Inzaghi cerca di trovare una spiegazione alla debacle dell’Inter all’Allianz Stadium, ma c’è un male che affligge la formazione nerazzurra: “Meritavamo ben altro risultato sul piano del gioco. C’è grande rammarico per il primo tempo e per non aver sfruttato tutte le occasioni che abbiamo creato. La prestazione c’è stata, dobbiamo sicuramente fare meglio negli episodi. Abbiamo preso dei gol fotocopia, dove si poteva spendere un fallo. Negli scontri diretti le statistiche parlano chiaro: dobbiamo migliorare su questo aspetto. Manca il risultato, sul gioco i ragazzi hanno dato le risposte che cercavo”.
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