La Juventus ha confermato Massimiliano Allegri nonostante il disastroso inizio di stagione. C’è chi non è d’accordo con la scelta della dirigenza bianconera sul ritorno a Torino del tecnico
La Juventus sembra uscita dalla crisi dopo la fondamentale vittoria di domenica scorsa nel Derby d’Italia contro l’Inter, con la formazione di Massimiliano Allegri che oggi nella trasferta di Verona cerca il quinto successo consecutivo in campionato.
L’allenatore livornese nelle scorse settimane è stato confermato in panchina nonostante il periodo buio e il disastroso inizio di stagione, anche se rimane sempre incertezza sul suo futuro alla guida della ‘Vecchia Signora’. Pesa il distacco in classifica attuale dal Napoli, oltre alla prematura e clamorosa uscita di scena dalla fase a gruppi di Champions, con la conseguente retrocessione in Europa League.
A soffermarsi sul futuro di Allegri è Marco Tardelli, ex stella della Juventus e campione del mondo con l’Italia a Spagna ’82. “Finiamo la stagione prima di dare giudizi. Allegri deve rimanere. Mandarlo via ora sarebbe follia pura – ha spiegato Tardelli a ‘La Gazzetta dello Sport’ – Il colpo è stato uscire dalla Champions: ha sbagliato lui parlando prima del PSG, ha sbagliato Arrivabene a dire al tifoso se metteva lui i soldi per il nuovo allenatore… Hanno sbagliato tutti. Importante non cercare alibi negli infortuni: Pioli non ne ha mai parlato”.
Tardelli prosegue e ritorna sull’allontanamento di Pirlo in panchina: “Qualcosa andrà cambiato, soprattutto i nuovi. Io punterei tutto sui giovani, spero alla Juve abbiano imparato la lezione. Gli errori vengono da lontano. Dovevano tenere Pirlo. Se lo scegli, lo confermi, lo aiuti e lo aspetti. Senza fenomeni ha vinto la Coppa Italia, la Supercoppa e s’è qualificato per la Champions: che cosa poteva fare di più?“.
GIOVANI – Giovani sugli scudi: “La Juve ha colto la chance. L’emergenza ha obbligato a ricorrere ai giovani, ma Allegri è stato bravo a lanciarli e insistere. Fagioli e Miretti possono e devono coesistere. Fagioli è un play che fa gol, ha un bel piede e senso della posizione. Miretti è più offensivo, verticale. Iling mi sembra abbia davvero qualità”.
CORSA SCUDETTO – Infine sulla corsa scudetto: “Il Milan perde qualche colpo, l’Atalanta non ha la dimensione delle più grandi. Ha difficoltà, ma la Juve può arrivare tra il secondo e il quarto posto. Come l’Inter, un’altra che ha la rosa per la Champions”.
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