Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni prima del fischio d’inizio della gara contro la Lazio
La prima parte di Serie A si chiude con un big match tutto da guardare. A brevissimo Juventus e Lazio scenderanno in campo per affrontarsi faccia a faccia, fra le mura bianconere dell’Allianz Stadium. La ‘Vecchia Signora’ viene da un periodo positivo in campionato e col Verona ha messo a referto il quinto successo consecutivo.
Quest’oggi, però, gli uomini di Massimiliano Allegri sono chiamati a superare un altro banco di prova importante (dopo la netta vittoria nel Derby d’Italia) contro l’ex Maurizio Sarri, in modo da dimostrare ulteriormente di essere in uscita dalla crisi. Nel corso del pre partita, ai microfoni di ‘Dazn’, è intervenuto il tecnico livornese, il quale è ben consapevole della forza dell’avversario biancoceleste: “Affrontiamo una Lazio forte, che ha subito soltanto un gol in trasferta. Sarà una partita difficile, nonché l’ultima prima della sosta per i Mondiali. Dobbiamo fare il massimo per cercare di chiudere al meglio questo ciclo“.
Allegri continua parlando anche di alcune pedine che ora hanno migliorato la loro condizione fisica: “I giocatori sanno l’importanza di questa sfida. Fortunatamente abbiamo Di Maria e Paredes hanno recuperato un po’ di minutaggio. E stasera c’è Chiesa in panchina. Poi la sosta sarà utile per recuperare bene tutti gli infortunati“.
Juventus-Lazio, Allegri: “Kean e Milik hanno fatto bene insieme”
Infine, parentesi sulla coppia d’attacco Kean-Milik (in assenza di Vlahovic) da parte del mister toscano: “Hanno giocato bene insieme. Poi la Lazio difende alta e Kean con l’attacco della profondità può metterli in difficoltà ”. I torinesi necessitano della conquista dei tre punti, per dare ancora un segnale importante alle altre squadre. La sosta potrà rivelarsi certamente di grande aiuto, perché la Juventus ha bisogno – ad esempio – delle qualità uniche di Paul Pogba a centrocampo.
Il francese, finora, non è mai sceso in campo in partite ufficiali, ma da gennaio (a meno di nuovi intoppi) la musica cambierà . In più, serve assolutamente il miglior Chiesa o quantomeno una versione più pronta di quella attuale. E se le cose andranno finalmente per il verso giusto, non è da escludere che la Juve rientri prepotentemente nella corsa Scudetto.