Grazie alla vittoria ottenuta in trasferta contro l’Atalanta, la squadra di Simone Inzaghi non ha perso terreno sul Napoli
Dopo aver perso i primi quattro scontri diretti della stagione, l’Inter si è presa la tanto attesa rivincita nell’ultima giornata. E lo ha fatto per giunta in trasferta, dove in questa prima parte di campionato – prima del match di Bergamo – aveva conquistato solamente 9 punti su 21 a disposizione.
La vittoria sull’Atalanta ha permesso alla squadra di Simone Inzaghi di agganciare la Lazio al quarto posto, ma soprattutto di rimanere ancorata a Juventus e Milan. Chi sembra invece ad oggi irraggiungibile è il Napoli, squadra che l’Inter dovrà affrontare il prossimo 4 gennaio alla prima partita ufficiale in Serie A dal ritorno dopo i Mondiali.
Del big match di San Siro ha parlato Fabrizio Biasin in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play, che prima ha però elogiato i nerazzurri per aver ritrovato fiducia in campionato dopo un avvio complesso: “L’Inter sta prendendo consapevolezza. Da un mese e mezzo sta facendo vedere quello che sa fare. Mi sta piacendo, ha vinto tante partite. Non ha rimesso a posto le cose. E’ una squadra costruita per vincere lo Scudetto, ma al momento è lontana anni luce dal Napoli. Può dare fastidio a tutte le altre”.
Inter-Napoli, ultima chance per Inzaghi: “Se perde dice addio allo scudetto”
Lo stesso Biasin ha ammesso che per l’Inter la gara del 4 gennaio potrebbe risultare determinante in ottica scudetto: “Il Napoli sta vincendo tutte le partite e raggiungerlo sarà possibile solo quando gli azzurri si fermeranno. Al momento non sembra proprio possibile. La partita del 4 gennaio, che ora sembra lontanissima, è decisiva in chiave scudetto. Se l’Inter non vince, dice addio allo Scudetto. Se l’Inter pareggia o vince, c’è mezza speranza di riaprire il campionato. Sarà soprattutto una sentenza per i nerazzurri”.
Infine, il giornalista si è detto assolutamente fiducioso sulla presenza di Romelu Lukaku ai prossimi Mondiali: “Io credo che sia positivo che i calciatori vadano al Mondiale e restino attivi. Io spero che Lukaku metta minuti nelle gambe e spero che il Belgio vada avanti nel torneo. Lukaku non gioca da un anno e mezzo“.