Annuncio in diretta a TV Play sul possibile trasferimento di Zaniolo: “Lì non giocherebbe”
Contro l’Albania, Nicolò Zaniolo è tornato a vestire la maglia della Nazionale dopo quasi otto mesi. L’ultima volta era stata l’amichevole contro la Turchia giocata a fine marzo tra due nazionali profondamente deluse per la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar.
Riguardo al giocatore della Roma non si placano però le voci di mercato. Il contratto del numero 22 con i giallorossi scade nel 2024 e del giocatore ha parlato anche Emiliano Viviano, intervenuto in diretta su Calciomercato.it in onda su TV Play: “Mi piace tantissimo, ma al Napoli non giocherebbe con Spalletti. All’Inter non ci starebbe. Alla Juventus invece andrebbe bene, ma i bianconeri non hanno più il potere di comprare i top al mondo, devono costruire. Farebbe bene anche nel Milan. Poi io sono convinto che se fosse stato bene avrebbe giocato centravanti in Serie A. Ha però un problema, deve fare più gol”.
Viviano e il paragone Kvara-Leao: “Entrambi mi hanno impressionato”
Oltre che di Zaniolo, Viviano ha parlato anche di quelli che forse sono i due giocatori simbolo delle prime due classificate della Serie A, ossia Kvaratskhelia e Leao. Anche loro al centro di voci di mercato che potrebbero partire di fronte ad un’offerta faraonica. E chissà, in questo senso, che Zaniolo non possa essere l’uomo scelto per rimpiazzarli in caso di addio. “Entrambi hanno impressionato. Il georgiano per intelligenza, l’altro per istinto. Kvara è più allenabile, Leao ha strappi da top al mondo. Difficilmente allenabile, ma fortissimo. Fossi il dirigente di qualche squadra il georgiano lo comprerei, ma non bisogna tenere conto che ha giocato 12 partite, serve pazienza”.
E sul futuro di Leao, Viviano si dice certo: “Per me rinnova. Il Milan ha lavorato benissimo, ma Calhanoglu, Donnarumma e Kessie sono stati dei macigni. Non possono permettersi un altro addio a zero. Magari rinnovano e vendono. Se arrivano certi club non possiamo competere qui in Italia, non tanto dal punto di vista economico ma di prospettiva di vincere la Champions. Leao poi non è italiano e non ha quel senso di ‘Grande Milan’. Se dovesse arrivare il Real Madrid…”.