Il prossimo 23 novembre andrà in scena l’assemblea degli azionisti del club bianconero in cui verrà approvato il bilancio dello scorso esercizio
Quella in arrivo, in casa Juventus, sarà una settimana determinante. Come annunciato nei giorni scorsi, infatti, il prossimo mercoledì sarà in programma l’attesissima assemblea degli azionisti, nella quale verrà approvato il bilancio della stagione 2021/2022 chiuso nelle scorse settimane con una perdita pari a 254 milioni di euro.
Un Cda dal quale potranno venir fuori anche le strategie future della Juventus sul mercato. Difficilmente il prossimo gennaio assisteremo ad una spesa faraonica come quella messa in piedi lo scorso inverno, quando – grazie anche all’aumento di capitale da 400 milioni di euro – venne imbastita una campagna acquisti di altissimo livello, che consegnò a Massimiliano Allegri calciatori del calibro di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria.
Per il prossimo gennaio, invece, la prima speranza nutrita proprio dal tecnico toscano è quella di ritrovare al meglio della condizione alcuni dei calciatori che sono mancati in questi primi tre mesi della stagione. Tra questi, ad esempio, l’allenatore si aspetta di riavere Federico Chiesa e Paul Pogba di rientro dai rispettivi infortuni. Ma anche Angel Di Maria, tormentato da continui stop muscolari che ne hanno impedito la crescita fisica.
Juventus, Agnelli alla Ferrari: il blitz ad Abu Dhabi
Per quanto riguarda le sorti del club, nei giorni scorsi il giornalista Tony Damascelli aveva riproposto alcune voci sul possibile addio di Andrea Agnelli dalla presidenza della Juventus. In passato, ad esempio, si era discusso della possibilità di un futuro del numero uno del club bianconero alla Ferrari, scuderia che da tempo spinge per averlo.
A tal proposito, quest’oggi – in occasione dell’ultimo Gran Premio della stagione di Formula Uno – il presidente Andrea Agnelli è stato avvistato all’interno dei box Ferrari a stretto colloquio con Mattia Binotto, team principal del Cavallino Rampante.
Nei giorni scorsi, a tal proposito, era venuta fuori un’indiscrezione sul possibile ribaltone di casa Ferrari con l’addio di Binotto e l’ingaggio di Frederic Vasseur, attuale team principal dell’Alfa Romeo. Ipotesi, però, che è stata prontamente smentita dalla stessa scuderia nelle ore successive.