Sinisa Mihajlovic sarebbe pronto a tornare in panchina, ma non in Italia: si parla di accordo vicino, però serve la separazione dal Bologna
Sinisa Mihajlovic continuerà a lottare, anche in campo. L’allenatore serbo è diventato ormai il simbolo della resilienza, della battaglia in ogni ambito della vita. Prima da calciatore, poi da allenatore e soprattutto da uomo, marito, padre e nonno. Questo è stato ed è tuttora Mihajlovic, che resta comunque un ottimo tecnico. Lo ha dimostrato anche al Bologna, dove è stato esonerato a settembre e suscitando non poche polemiche nei confronti del club rossoblù.
L’ex difensore di Lazio, Inter, Sampdoria e Roma è fermo da due mesi e mezzo circa, dopo aver vinto anche la sua seconda battaglia contro la leucemia. Ma ora potrebbe essere arrivato seriamente il momento del suo ritorno in panchina, dopo essere stato sostituito a Casteldebole da Thiago Motta. L’italobrasiliano, dopo un inizio deludente, ha ingranato inanellando una serie di vittorie che l’hanno portato in una posizione abbastanza comoda di classifica. Ma Mihajlovic non ha ancora voglia di fermarsi e riposare, ha intenzione di ributtarsi subito nella mischia e lottare anche in campo. Una possibilità sembra poter arrivare seriamente, ma non dalla Serie A.
Secondo le indiscrezioni del ‘Daily Record’, rimbalzate e rilanciate anche in Italia da ‘Il Resto del Carlino’ e ‘La Repubblica’, su Mihajlovic ci sono i Rangers di Glasgow. La squadra scozzese ha ufficializzato ieri il divorzio con Giovanni van Bronckhorst dopo un periodo non proprio esaltante che vede ben 9 punti di distacco dal Celtic capolista. E un cammino europeo già concluso con la pessima Champions giocata. Le notizie parlano di un accordo che sarebbe addirittura vicinissimo, con il ‘Daily Record’ che cita “una fonte vicina all’ex difensore” che avrebbe descritto Sinisa “molto felice” nell’approdare in un club così glorioso.
Ovviamente Sinisa Mihajlovic non corre da solo, ma deve battere al fotofinish la concorrenza di Michael Beale del QPR, già vice di Gerrard nel periodo 2018-2021, e Barak Bakhar, tecnico del Maccabi Haifa, che ha mandato la Juve in Europa League. L’allenatore serbo, però, di questi tre è l’unico attualmente senza squadra, per cui più raggiungibile. Ovviamente Sinisa dovrebbe trovare l’accordo col Bologna per la risoluzione (o dare le dimissioni), in quanto è ancora sotto contratto. Ma Mihajlovic è pronto a tornare, ancora una volta.
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