La seconda gara di giornata valida per i Mondiali 2022 riserva tanto spettacolo ed una proposta di calcio interessante. L’esito della sfida tra Germania e Giappone
Spettacolo, gol e tanto calcio nella sfida delle ore 14 valida per il girone E tra Germania e Giappone. Il primo tempo è un dominio per larghi tratti della compagine teutonica allenata da Hansi Flick, che dopo aver sfiorato il gol con Rudiger, premendo parecchio anche sulla trequarti con la qualità dei vari Musiala, Gnabry e Havertz, trova la rete del vantaggio su calcio di rigore procurato da Raum e trasformato dal solito Gundogan.
Da quel momento la Germania sembra andare in controllo sfiorando la rete in altre circostanze con delle splendide combinazioni dal punto di vista tecnico, ma senza mai riuscire a concretizzare la superiorità del momento. Gnabry scheggia la traversa, Musiala dà un saggio della sua qualità e Gundogan colpisce il palo, il tutto prima di una multipla occasione che vede i teutonici sfiorare il raddoppio per quattro volte in pochi secondi.
La mancanza di cinismo condanna però la selezione tedesca che subisce il cambio d’atteggiamento di un Giappone spregiudicato e bello da vedere in grado in 8 minuti di ribaltarla prima col tap-in di Doan, e poi col bolide di Asano lanciato in ripartenza da posizione defilata.
Una rimonta clamorosa quella dei nipponici che puniscono una Germania che ha sprecato decisamente troppo nella prima ora abbondante di gara.
Germania-Giappone 1-2, il tabellino
Reti: 33′ Gundogan, 75′ Doan, 83′ Asano
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Süle, Schlotterbeck, Rüdiger, Raum; Kimmich, Gundogan (67′ Goretzka); Gnabry (90′ Moukoko), Musiala (79′ Gotze), Havertz (79′ Fullkrug); Muller (67′ Hofmann). Allenatore: Hans-Dieter Flick.
GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda; Sakai (75′ Minamino), Yoshida, Itakura, Nagatomo (57′ Mitoma); Endo, Tanaka (71′ Doan); Ito, Kamada, Take Kubo (46′ Tomiyasu); Maeda (57′ Asano). Allenatore: Hajime Moriyasu.
Ammoniti: –
Espulsi: –