L’interesse dell’Inter per Emerson Royal non si è concretizzato in un’offerta: Conte e Dumfries spengono le chance di closing
Emerson Royal è nel mirino dell’Inter. Il 23enne brasiliano in forza al Tottenham è uno di quei giocatori che potrebbero marcare la differenza nel nostro campionato per esplosività e qualità tecnica. Le voci su un possibile affondo nerazzurro si sono moltiplicate nelle ultime ore, anche perché si è discusso del futuro di Denzel Dumfires. A tutti gli effetti, stiamo parlando di una potenziale successione nella fascia destra della squadra di Simone Inzaghi.
Le perfomance di Dumfries hanno segnato giudizi contrastanti nell’universo nerazzurro. Qualche critica mista ad esaltazione. L’eredità di Hakimi non è un qualcosa di facilmente sostenibile. Anzi.
Emerson, gradimento per l’ipotesi Inter: c’è l’Atletico
Calciomercato.it ha avuto accesso ad una fonte interna alla potenziale trattativa tra Emerson Royal e l’Inter. Marotta ed Ausilio, al momento, non hanno presentato alcuna offerta. I dirigenti sono consapevoli, però, che un eventuale trasferimento in nerazzurro non verrebbe assolutamente scartato dal terzino brasiliano. L’Inter è vista come una meta importante, una squadra che rientra nel processo di crescita. Il club meneghino è sullo stesso piano dell’altra squadra che ha già mostrato e che continua a mostrare interesse: l’Atletico Madrid.
Mancano, però, ad oggi, due tasselli fondamentali per strutturare questa trattativa. Il primo è legato ad Antonio Conte. L’ex tecnico dell’Inter, oggi agli Spurs, ha chiarito un concetto. Se non arriva un altro esterno destro, non ci sono margini per salutare Emerson. Quindi, ha posto un veto alla dirigenza del Tottenham: ovviamente per gennaio.
Il secondo punto è legato a Dumfries: l’Inter non ha offerte tra le mani, non può pensare concretamente a Royal senza la possibilità di cedere l’olandese. Un Mondiale di buon profilo potrebbe rappresentare un viatico per una cessione. Al momento, però, sia Conte sia Dumfries determinano l’impossibilità di uno start concreto al netto del reciproco gradimento.
Sempre da fonti interne, emerge una grande difficoltà a chiudere per gennaio, con una porta più aperta per la prossima, estate quando gli scenari potrebbero cambiare radicalmente.