Pomeriggio da dimenticare, con la violenza protagonista: scontri dopo Belgio-Marocco a Bruxelles. Ecco cosa è successo
Giornata di sorprese al Mondiale in Qatar. In mattinata, il Giappone, che al primo turno aveva avuto la meglio contro la Germania, è stato battuto dalla Costa Rica. Nel primo pomeriggio è toccato al Belgio andare ko.
De Bruyne e compagni sono stati sconfitti, dopo una prestazione davvero poco convincente, dal Marocco. Un passo falso, che chiaramente complica i piani di qualificazione dei Diavoli rossi agli ottavi di finale. A nulla sono serviti gli ingressi in campo di Lukaku, De Ketelaere e Mertens.
I gol della vittoria di Zyech e compagni sono arrivati nel secondo tempo. Nel recupero la rete di Aboukhlal ha chiuso la partita, scatenando i festeggiamenti del Marocco, che ora sogna la qualificazione il passaggio del turno.
Mondiale, scontri dopo Belgio-Marocco
Anche i tifosi, sparsi per il mondo, sono impazziti di gioia. Sono tante le comunità marocchine in giro per l’Europa. Quella di Bruxelles ha voluto festeggiare, riempendo le principali via della città. Ma i festeggiamenti sono degenerati. Sono diversi i video, sui social, davvero agghiaccianti, che mostrano i tifosi per strada che danneggiano auto e distruggono tutto ciò che gli sta attorno. Una vera e propria guerriglia urbana, con la polizia costretta ad intervenire in tenuta antisommossa.
La speranza, chiaramente, è di non assistere più a scene del genere. Quello che è successo a Bruxelles, ha davvero ben poco a che vedere con il calcio.