Il Cda della Juventus, presidente Agnelli in testa, ha rassegnato le dimissioni: cosa accade ora con la posizione di Allegri
Un vero e proprio scossone quello che ha travolto questa sera la Juventus. Azzerati i vertici societari con le dimissioni del Consiglio di Amministrazione del club bianconero.
Come raccolto da Calciomercato.it, alla base della decisione ci sono le novità in arrivo sulle indagini della Procura di Torino. Hanno così lasciato, oltre a tutti i membri del Cda, anche il presidente Agnelli, il vice-presidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene al quale è stato però chiesto di restare in carica. Nel comunicato ufficiale diramato al termine della riunione che si è tenuta questa sera, si specifica che l’Assemblea per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione si terrà il prossimo 18 gennaio 2023.
In quella data il campionato sarà ripreso dopo la pausa mondiale e Allegri guiderà la sua squadra, sperando di continuare la rimonta che ha portato i bianconeri fino al terzo posto. Ma cosa accadrà al tecnico toscano con i nuovi vertici?
Calciomercato Juventus, nuovo Cda e posizione di Allegri
Difficile ipotizzare nuovi ribaltoni in casa Juventus dopo il terremoto societario che ha colpito la società. Il nuovo Cda sarà nominato a metà gennaio e si troverà a dover ristrutturare il club. I nomi dei prescelti sanciranno anche la linea da seguire dal punto di vista del campo con Allegri che attenderà le nuove nomine.
Il tecnico toscano è forte di un contratto lungo e oneroso, lo stesso che ha influito in qualche misura alla società di confermarlo anche quando la burrasca riguardava i risultati sul terreno di gioco. Ora che Allegri sembra essere riuscito a rimettere in carreggiata la barca, il nuovo scossone che tocca i vertici societari. Per la Juventus ci chiude l’era Agnelli, un periodo durato 12 anni e che ha portato a vincere 9 scudetti consecutivi. Un periodo fortemente segnato anche dalla presenza di Allegri che ora attende le novità societarie.