L’attaccante argentino non è ancora sceso in campo con la maglia dell’albiceleste dopo i primi due incontri ufficiali della sua nazionale
Si aspettava un minutaggio sicuramente diverso Paulo Dybala in questo Mondiale con l’Argentina. L’attaccante di proprietà della Roma aveva infatti lavorato con grande abnegazione nell’ultimo mese per cercare di tornare a disposizione sotto il profilo fisico dopo un infortunio muscolare accusato ad inizio ottobre contro il Lecce.
Tornato ufficialmente tra i convocati giallorossi in occasione dell’ultimo match stagionale in campionato contro il Torino, l’argentino si era dunque reso disponibile dinnanzi alla chiamata di Lionel Scaloni, raggiungendo l’obiettivo prefissato. Rientrato dunque nell’elenco dei 26 calciatori in maglia albiceleste, la ‘Joya’ si sarebbe però aspettato un protagonismo maggiore al termine delle prime due giornate disputate dall’Argentina ai Mondiali di Qatar.
Sia nel match d’esordio perso contro l’Arabia Saudita che alla seconda giornata nella gara vittoriosa contro il Messico, il centravanti della Roma si è dovuto accontentare di osservare e sostenere dalla panchina i propri compagni. Un’esclusione che ovviamente ha sollevato dubbi di vario genere sul calciatore, soprattutto in riferimento alle sue condizioni fisiche non ottimali per via del lungo infortunio dello scorso mese.
Argentina, Scaloni rassicura su Dybala: “Non gioca per scelta tecnica”
A fare un punto della situazione è stato poche ore fa lo stesso Lionel Scaloni, a margine della conferenza stampa alla vigilia dell’ultima e decisiva partita della fase a gironi in programma domani sera alle 20.00 contro la Polonia. Per dissipare ogni dubbio, il commissario tecnico argentino ha ribadito che Dybala è regolarmente a disposizione del gruppo e che se non ha giocato sino a questo momento è solo per una ragione.
Scaloni, a riprova della grande qualità dell’Argentina nel reparto avanzato, ha difatti spiegato che Dybala sin qui non ha collezionato alcun minuto solamente per una scelta tecnica: “Se sta fuori, è una decisione solo tecnica. Paulo sta bene, sta sostenendo il gruppo da fuori. Ovviamente avrebbe voglia di giocare di più, ma non è detto questo non accada nelle prossime partite del Mondiale”.
Nessun problema fisico dunque per la ‘Joya’, che continua a sperare di poter presto debuttare ai Mondiali di Qatar e far ricredere il suo allenatore.