Ribaltone alla Juventus con le dimissioni del presidente Agnelli e di tutto il CDA bianconero. La ‘Vecchia Signora’ riparte da Cherubini e Allegri, ma si pensa a una nuova figura all’interno della dirigenza
Rivoluzione alla Juventus con le dimissioni dell’intero CDA del club bianconero. Lascia Andrea Agnelli, dopo dodici anni ricchi di successi ma anche con diverse ombre al comando della società bianconera.
Anche il vicepresidente Nedved e l’Ad Arrivabene hanno fatto un passo indietro, complice anche l’indagine della Procura di Torino e la revisione del bilancio chiesto dalla Consob. John Elkann con la controllante Exor ha preso quindi in mano la situazione, piazzando due uomini di fiducia per il momento al comando della società: Gianluca Ferrero come nuovo presidente, mentre Maurizio Scanavino ricoprirà la carica di Dg. Tutto nell’attesa dell’Assemblea degli azionisti, nuovamente rinviata viste le ultime vicissitudini e che avrà luogo il prossimo 18 gennaio.
Un vero e proprio terremoto, che in parte riguarderà anche la gestione tecnica della squadra. Non Massimiliano Allegri, che resta saldo al timone della ‘Vecchia Signora’ dopo l’ultima striscia vincente di sei vittorie consecutive e che ha riportato la Juve ai vertici della classifica in Serie A, dietro finora l’irresistibile Napoli. Insieme al tecnico livornese rimane centrale la figura dell’attuale Ds Federico Cherubini, con il dirigente ieri sera a cena proprio con Allegri per delineare il futuro e le prossime mosse di mercato per la sessione invernale. Qualche ora prima del vertice con l’allenatore, Cherubini come atto dovuto aveva rassegnato anche lui le dimissioni, respinte però da Agnelli. Alla Juventus serve un rinforzo sugli esterni soprattutto nella casella di vice Cuadrado, con Maehle in pole nella lista degli obiettivi della dirigenza della Continassa.
Juventus, caccia al nuovo Ds: da Giuntoli alla soluzione interna
Cherubini, in un prossimo futuro, potrebbe però cambiare veste e assumere il ruolo di direttore generale dell’area sportiva. La Juve in questo caso aprirebbe le porte per l’arrivo di un nuovo Ds e sono diversi i profili che la società potrebbe prendere in considerazione. I nomi più altisonanti fanno capo sempre all’uomo mercato dell’Atletico Madrid Berta e a quel Giuntoli protagonista e uomo copertina fuori dal campo di un Napoli che sta incantando in Italia e sul palcoscenico della Champions League. A questi due candidati di alto livello si aggiungono le ipotesi interne in seno alla società piemontese: Tognozzi – braccio destro di Cherubini e operativo sul mercato – e soprattutto Manna, Ds della formazione Under 23 della Juve. Potrebbero esserci quindi novità importanti anche nell’area sportiva dalle parti della Continassa dopo il terremoto societario di lunedì sera.