Ecco cosa può succedere al club bianconero: le risposte ai tanti interrogativi dei tifosi in questo momento
Sono chiaramente le ore del terremoto in casa Juventus. Le dimissioni in massa dell’intero Cda, riconducibili alle indagini della Procura di Torino, hanno chiaramente scosso l’ambiente bianconero e i suoi tifosi.
Ci si aspettano giorni caldi, in cui tutto può davvero succedere. Nel frattempo è arrivata la nomina di Gianluca Ferrero come presidente e la conferma di Massimiliano Allegri, che occuperà un ruolo centrale in questo momento difficile per la Juventus. Ma come detto, altre notizie non tarderanno ad arrivare. I sostenitori bianconeri sono in fibrillazione per capire cosa potrà accadere: vogliono scoprire il futuro della Juve, dentro e fuori dal campo, e conoscere i dettagli delle indagini della Procura di Torino.
Per la Juventus è chiaramente la fine di un’era, quella targata Andrea Agnelli. I successi sono stati tanti ma anche le battute d’arresto. I bianconeri hanno toccato l’apice giocando due finali di Champions League, con calciatori importanti come Tevez, Pirlo, Vidal e Pogba. L’ultimo periodo, però, non è stato facile. Il declino per molti è iniziato quando è stato acquistato Cristiano Ronaldo.
Anche Stefano Barigelli, de La Gazzetta dello Sport, intervenuto a Radio Radio, è di questa idea: “L’inizio della fine si può collocare al momento dell’arrivo di CR7 – ammette il giornalista -. La voglia di conquistare la Champions League e di competere alla pari con i grandi club come il Real Madrid è stata la chiave sbagliata con cui la Juventus non è riuscita più a riprendersi anche per colpa del covid”.
Juventus, ansia penalizzazione: il parere di Barigelli
In queste ore si sta parlando di possibili penalizzazioni per la Juve. Il pensiero di Barigelli è chiaro: “Il nostro è un sistema molto debole e la Juve è un patrimonio del nostro calcio. Dobbiamo tutti augurarci che esca da questa crisi, anche i tifosi delle altre squadre, perché il calcio italiano non può permettersi di fare a meno dei bianconeri”.
Rischio retrocessione? – “Non penso che si arrivi a stravolgere tutto: in passato il Chievo, per una cosa simile, fu sanzionato con tre punti di penalizzazione”.