Le indiscrezioni sulla questione dimissioni di Allegri e le prossime mosse di mercato della Juventus
Il caos Juventus non accenna a risolversi e anzi col passare delle ore e dei giorni, la vicenda si arricchisce di nuovi particolari. Agnelli, Nedved e Arrivabene hanno rassegnato le proprie dimissioni, anche se John Elkann ha chiesto all’ad di restare in carica per dare un punto di riferimento in questo momento.
La ricostruzione è già cominciata, tra nuovo dg e presidente. Oggi lo stesso presidente di Exor ha preso la parola: “La situazione è molto chiara e lo è anche la direzione in cui proseguire. Ci sarà un nuovo consiglio di amministrazione con alla presidenza un professionista di qualità come Gianluca Ferrero, un direttore generale valido e capace di affrontare le diverse problematiche che ha e un allenatore molto forte”. A proposito dell’allenatore, questa mattina le indiscrezioni hanno parlato addirittura di un Allegri che, insieme a Cherubini, avrebbe già presentato anche lui le proprie dimissioni. Respinte da Agnelli.
Il punto sulle dimissioni di Allegri e la strategia di mercato della Juventus: ecco Kiwior
La società sta rivoluzionando sì, ci saranno sì dei profondi cambiamenti, ma nel frattempo servono dei punti fermi da cui ripartire. E Allegri, insieme a Cherubini, rappresenta quello della gestione sportiva. Secondo ‘Sky Sport’, inoltre, lo stesso tecnico toscano invece non avrebbe affatto presentato le proprie dimissioni. Allegri infatti è sempre stato convinto di essere al centro del progetto Juventus, e anzi con Cherubini e tutto lo staff tecnico e sportivo valuterà nei prossimi giorni le prossime mosse sul mercato. Tutti insieme si deciderà se intervenire e quanto, ma soprattutto dove. Un acquisto potrà arrivare, verosimilmente solo in caso di un’uscita. Ad esempio quella di Weston McKennie o di Daniele Rugani.
E a proposito di difensori centrali, i bianconeri seguono da molto vicino – anche se non per gennaio – Jakub Kiwior, giocatore dello Spezia impegnato attualmente ai Mondiali. In studio era presente anche il suo allenatore in Liguria, Luca Gotti, che ovviamente non ha potuto che tesserne le lodi: “Non ci sono dubbi, il suo destino è in un top club, la vera domanda è quando. Io ho visto giocatori anticipare questo step senza essere pronti al salto. E questa cosa rischia di diventare estremamente penalizzante. Le qualità però sono di quel livello lì”.