L’eliminazione precoce dal Mondiale in Qatar potrebbe influire sul mercato della Juventus: prezzo crollato e cambio di strategia
Il Mondiale può rappresentare un impulso per il valore di alcuni giocatori, una vetrina di lusso in cui mettersi in mostra e aumentare il costo del proprio cartellino. Vero, però, è anche il contrario: un pessimo Mondiale potrebbe portare ad un abbassamento del valore. Questo è quello che sarebbe successo a diversi giocatori della Serbia.
Una delle grandi delusioni del Mondiale in Qatar è stata la Serbia, uscita anzitempo dalla kermesse. A farne le spese, in questo caso, potrebbe essere Claudio Lotito. L’interesse di diversi club, tra cui la Juventus, a Sergej Milinkovic-Savic non è una novità e, senza il rinnovo di contratto, in estate la cessione del ‘Sergente’ potrebbe essere inevitabile. Il valore del centrocampista, tuttavia, dopo questo Mondiale non sembra essere incrementato: anzi, i dubbi sul suo impatto in competizioni importanti permane.
Calciomercato Juventus, flop con la Serbia | Milinkovic-Savic ora costa meno
Secondo quanto riportato sull’edizione odierna di ‘Tuttosport’, il valore di Sergej Milinkovic-Savic si sarebbe abbassato dopo l’eliminazione della Serbia dai gironi del Mondiale. Prima della competizione Lotito chiedeva 100 milioni per il proprio gioiello, ma con un contratto in scadenza nel 2024 raggiungere tale cifra in estate appare altamente improbabile. Anche perché per il rinnovo non si registrano passi avanti e il serbo sarebbe disposto a prolungare con la Lazio solamente con l’inserimento di una clausola rescissoria abbordabile, con una cifra vicina ai 40 milioni di euro.
Ecco, a quelle cifre, Milinkovic-Savic rappresenterebbe una bella occasione di mercato per tutti i grandi club. Anche la Juventus, che prima dovrà comprendere quale sarà la portata dell’Inchiesta Prisma anche dal punto di vista sportivo, potrebbe tornare alla carica in estate. A Torino ad accogliere il ‘Sergente’ ci sarebbero Vlahovic e Kostic, oltre che al fratello Vanja in sponda granata, anche loro amareggiati dal Mondiale disputato. Il flop della Serbia, quindi, potrebbe aver rappresentato un assist per rinforzare la compagine di Massimiliano Allegri in estate.