Le dichiarazioni del noto avvocato non sembrano lasciare dubbi. I bianconeri rischiano davvero tanto. Ecco le sue parole
Sono momenti difficili per i tifosi della Juventus. Le indagini della Procura di Torino non fanno dormire sonni tranquilli ai bianconeri.
Non passa giorno in cui non viene pubblicata un’intercettazione dei protagonisti, in cui non arrivano novità: difficile capire quale possa essere il futuro, dentro e fuori dal campo. I dubbi chiaramente sono tanti e il pensiero spesso va a Calciopoli.
L’avvocato Mattia Grassani, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io lo sport, su RadioRai, non ha usato mezzi termini per dire cosa rischia la Juventus: “Questa è l’indagine più pesante e grave che la Juve ha subito nella propria storia, forse anche superiore a quella di Calciopoli – afferma – Perché le fattispecie sia di reato, sia di violazione di norme borsistiche, norme societarie e sportive abbracciano un’arco di comportamenti illeciti, siamo ovviamente alle ipotesi, che non ha precedenti”.
Juventus, rischio pena esemplare: le parole dell’avvocato
“La Juventus rischia più dell’ammenda o della penalizzazione. La norma – prosegue l’avvocato – prevede che, in caso di ottenimento dell’iscrizione al campionato attraverso alterazione di documenti, di scritture private che posticipano i pagamenti dovuti ai calciatori nella stagione 2021/22, o che addirittura rinunciano fittiziamente, può comportare addirittura l’esclusione dal campionato, la retrocessione all’ultimo posto e la perdita del titolo di campione d’Italia“.
Come Calciopoli – “Un conto è avvicinare un arbitro o un designatore, un conto è ‘drogare’ i conti della società – prosegue Grasani -. Viola la parità competitiva con gli altri club, e altera la regolarità del campionato. Esclusione dalle coppe? E’ un fronte finora poco approfondito, questa situazione anche per l’Uefa è unica. Tutti gli altri procedimenti riguardavano sforamenti dei tetti di spesa, conclusi con lo stop al mercato”.