La Juventus e John Elkann hanno ribadito con forza la conferma di Allegri in panchina. A fine stagione però potrebbe cambiare tutto nel club bianconero
L’investitura per Massimiliano Allegri è arrivata direttamente da John Elkann, numero uno di Exor, la controllante della Juventus. La fiducia della proprietà nel tecnico bianconero è piena, dentro la tempesta dell’indagine giudiziaria e in uno dei momenti più delicati della storia recente del ‘Vecchia Signora’.
Dopo le dimissioni dell’intero CDA e la rivoluzione al vertice della società bianconera, Elkann ha ribadito con forma la fiducia in Allegri e confermato anche l’intera area tecnica con Cherubini a capo della dirigenza. Il Ds di Foligno resterà almeno fino a giugno a guidare il mercato della Juve, ma il suo futuro alla Continassa resta comunque incerto con i rumors su Giuntoli per sostituirlo a fine stagione che si fanno sempre più insistenti. La rivoluzione in seno al sodalizio piemontese potrebbe coinvolgere quindi anche la parte sportiva e qualche ombra rimane pure sul destino di Allegri.
Il mister livornese avrà carta bianca ed è confermatissimo per la seconda parte di stagione, mentre le cose potrebbero cambiare a bocce ferme in estate. Certo, dipenderà soprattutto dai risultati della Juventus, ma una nuova dirigenza potrebbe anche avere altre idee in panchina e affidare il timone ad un allenatore con un profilo diverso e in grado di calarsi al meglio nel nuovo corso che avrà un’impronta ancora più improntata sulla linea verde. Allegri ha dimostrato di essere un vincente, bravo a gestire nel migliore dei modi lo spogliatoio e le situazioni più complicate, diverso sarebbe invece il discorso con una Juve che deve cercare un equilibrio sulla sostenibilità dei costi e puntare con maggiore decisione sui giovani.
Juventus, anche Allegri si gioca il futuro: tutti gli scenari
Allo stesso tempo, però, Allegri ha dimostrato di essere l’allenatore giusto per tirarsi fuori dalle situazioni più difficili e compattare l’ambiente nei momenti di crisi, come peraltro avvenuto in questa stagione quando la sua avventura in panchina sembrava arrivata al capolinea. Un’altra considerazione importante va fatta anche sul contratto del mister toscano, che ha un ingaggio con la Juventus da oltre 7 milioni di euro a stagione fino al 2025. Un aspetto certamente rilevante nelle considerazioni che si faranno il prossimo giugno sulla permanenza o meno dell’allenatore al timone della ‘Vecchia Signora’, anche se alla fine (come spesso succede) l’ultima parola spetterà al campo e ai risultati. E una grande seconda parte di stagione darebbe quello slancio ad Allegri per continuare ad essere il punto di riferimento della Juve anche nella nuova era che si è aperta alla Continassa.