E’ finita definitivamente l’avventura da commissario tecnico dell’asturiano. Pesa il ko agli ottavi di finale
Si chiude con un’eliminazione ai rigori l’avventura di Luis Enrique sulla panchina della Nazionale spagnola.
Proprio in questi istanti la Federazione ha annunciato – attraverso i propri canali ufficiali – la separazione dal tecnico asturiano.
Una notizia che era nell’aria. Troppo grande la delusione dopo il ko ai rigori contro il Marocco.
Spagna, delusione Mondiale: separazione inevitabile
E dire che il torneo in Qatar per Asensio e compagni era iniziato davvero bene. Era stata la Nazionale che aveva convinto di più con un netto 7 a 0 inflitto alla Costa Rica. Una festa del gol a cui avevano partecipato davvero tutti, Olmo, Asensio, Torres, Gavi, Soler e Morata. Anche contro la Germania, nel secondo match del girone E, erano arrivate sensazione positive: ancora l’ex attaccante della Juve era andato a segno, portando avanti la Spagna, poi il pari firmato Fullkrug. Un pareggio, comunque, ben visto, contro una delle squadre favorite per la conquista del Mondiale.
Nell’ultimo match, poi però, succede davvero di tutto: le furie rosse vanno incredibilmente ko contro il Giappone. Un risultato che fa storcere il naso a molti. La Spagna chiude così il girone al secondo posto. Agli ottavi c’è il Marocco, una squadra che sembra alla portata ma gli africani confermano di essere la vera sorpresa del torneo e dopo aver chiuso il gruppo F davanti a Croazia, Belgio e Canada, eliminano la Spagna. Il Marocco sarà dunque l’ultimo avversario in Nazionale per Luis Enrique.