La Serie A è ferma ma non il calciomercato. Tantomeno quello dell’Inter con Marotta e Ausilio che hanno messo gli occhi su diversi giocatori che potrebbero far comodo ai nerazzurri, in particolar modo in difesa
Rinnovo o non rinnovo, questo è il dilemma. Stefan De Vrij è in scadenza di contratto con l’Inter, come altri 11 giocatori, ma di rinnovo ancora non se ne parla. Non perché la società non voglia, anzi è proprio lo stesso giocatore a prendere tempo.
L’Inter però non vuole e non può aspettare. Deve chiudere velocemente le questioni rinnovi per capire come muoversi sul mercato. A gennaio è veramente difficile che possa arrivare qualche nuovo innesto, ma Marotta e Ausilio stanno iniziando a sondare il terreno per giugno.
In particolare sono due i nomi che interessano ai nerazzurri per la difesa, nel caso l’olandese dovesse lasciare. Il primo è Chris Smalling, in scadenza con la Roma. Il classe ’89 potrebbe essere un buon profilo sia per la sua capacità di giocare nella difesa a tre che per la sua altezza e il fatto di essere presente sui calci piazzati e di rendersi pericoloso anche in fase offensiva, cosa che Simone Inzaghi chiede molto ai suoi difensori.
Il secondo profilo, sicuramente più giovane e più interessante a livello di prospettive future ma per questo motivo anche più proibitivo a livello economico, è Giorgio Scalvini, che un po’ nerazzurro già è. Il 19enne gioca infatti nell’Atalanta ma ci sono due grandi ostacoli che lo dividono da Milano.
Calciomercato Inter, una squadra sempre più italiana
Il primo è che Scalvini ha da poco rinnovato con l’Atalanta fino al 2027, e questo aumenta il valore del giocatore. Il secondo è proprio la valutazione che il club bergamasco dà al giovane centrale: 40 milioni di euro. Decisamente troppi per l’Inter, che se vuole accaparrarsi il difensore dovrà necessariamente prima chiudere una trattativa in uscita.
I papabili sono sempre loro: Skriniar, Bastoni e Dumfries. In alternativa, l’Inter potrebbe provare a mettere sul piatto il Primavera Giovanni Fabbian, anche lui classe 2003, per convincere l’Atalanta. Zhang non ha intenzione di vendere l’Inter. Anzi, ha intenzione di avviare un progetto e di costruire una squadra giovane con cui poter pensare non solo al presente, ma anche e soprattutto al futuro. Una squadra, quindi, fatta da giovani e promettenti giocatori e anche più italiana. L’Inter si è già mossa lo scorso anno in questo senso portando in nerazzurro i giovani Raoul Bellanova, classe 2000, e Kristjan Asllani, classe 2002. E Scalvini potrebbe essere la ciliegina sulla torta.