La Juventus vince in amichevole in casa dell’Arsenal ma è alle prese con gli infortuni di Pogba e Vlahovic. Anche il centravanti serbo preoccupa Allegri
Juventus corsara all’Emirates Stadium al cospetto dell’Arsenal capolista della Premier League, nonostante una formazione imbottita di giovani e con tante assenze.
A proposito di baby a propiziare le due autoreti decisive sono stati Fagioli e Iling, ormai parte integrante della prima squadra e armi preziose per Massimiliano Allegri. Il centrocampista ex Cremonese si è guadagnato i galloni da titolare con gol e prestazioni brillanti nelle ultime uscite prima della sosta per il Mondiale, mentre l’inglese è stato promosso da Allegri come vice Kostic a sinistra con la Juve che lo ha blindato con il rinnovo di contratto. Bianconeri assai rimaneggiati nella vittoriosa trasferta londinese tra infortuni e giocatori di ritorno dalla Coppa del Mondo e a spiccare non sono solo le defezioni di Pogba e Chiesa.
Juventus, Vlahovic tiene sulle spine Allegri tra campo e mercato
A Londra era assente anche Dusan Vlahovic, rientrato ad inizio settimana a Torino dopo qualche giorno di vacanza post Mondiale.
Per Allegri non arrivano buone nuove dal centravanti serbo, che anche in Qatar ha giocato a singhiozzo per via di una fastidiosa infiammazione pubalgica che lo sta frenando da diversi mesi. Il mister bianconero sperava di ritrovare l’ex Fiorentina in buone condizioni al ritorno sotto la Mole, ma per il momento Vlahovic non riesce a smettersi alle spalle l’annoso problema. E’ lo stesso Allegri a lanciare l’allarme al termine dell’amichevole in casa dell’Arsenal: “Dusan ha iniziato un percorso di riabilitazione personalizzato a causa di questa sintomatologia che non è scomparsa dopo il Mondiale. Speriamo solo di riaverlo al più presto“, le parole dell’allenatore toscano in conferenza stampa che lasciano in ansia la Juventus e i tifosi della ‘Vecchia Signora’ sul ritorno in campo dell’ex Fiorentina. Vlahovic nei prossimi giorni svolgerà un lavoro individuale alla Continassa, con Allegri e lo staff medico che incrociano le dita e sperano di rimetterlo in sesto entro la prima metà di gennaio. Il bomber classe 2000 rischia a questo punto di non esserci per il ritorno ufficiale in campo in campionato nella trasferta contro la Cremonese e non è così scontato a questo punto che sia disponibile per il big match con il Napoli del 13 gennaio al ‘Maradona’.
Intanto la dirigenza e Allegri fanno muro sul futuro del giocatore e allontanano con forza i rumors che lo vogliono lontano da Torino tra gennaio e giugno. Vlahovic è una pedina fondamentale nel progetto bianconero, anche se le big inglesi (Manchester United, Chelsea e Arsenal, senza dimenticare PSG e Bayern Monaco) restano attente corteggiatrici di Vlahovic. In estate però le cose potrebbero cambiare, soprattutto con una Juventus fuori dalle coppe europee e dalla Champions League. Sbarcato in bianconero per oltre 80 milioni di euro, un assegno ‘monstre’ a tripla cifra a luglio potrebbe far traballare la ‘Vecchia Signora’ a cambiare le carte in tavola.