Contratto faraonico per Antonio Conte: l’allenatore ex Juventus e Inter è sempre più vicino alla firma
“È un argomento di cui col club parleremo al momento giusto. Dopo un anno ho capito tante cose, so qualche è stato il nostro punto di partenza e so quanto tempo ci vuole per essere competitivi”.
“Il mercato? Il club sa quanto è importante migliorare la rosa, sia a gennaio che in estate, anche se io adesso sono concentrato solo sul campo”. E ancora sul rinnovo: “Penso che sia importante vedere cosa succede nel resto della stagione, capire se sia io che il club siamo soddisfatti dei progressi fatti. A livello personale io devo sentire di meritarmi un nuovo contratto con questo club. Parleremo al momento giusto e prenderemo la decisione migliore. Il sogno di ogni allenatore, quando comincia un progetto con un club, è quello di portarlo avanti per molti anni, di rimanere a lungo in quella squadra e di poter crescere assieme ai suoi giocatori, migliorare con loro. Nel calcio moderno però per un allenatore è difficile rimanere a lungo nello stesso posto: a volte saltano fuori problemi dopo due o tre anni che spingono un tecnico ad andare altrove o una squadra ad esonerarlo. Da questo punto di vista, l’Inghilterra sta diventando come l’Italia: quando i risultati non sono buoni sono tutti pronti a cambiare”. Prima della lunga sosta per il Mondiale, Antonio Conte ha parlato così del suo futuro al Tottenham e della questione rinnovo.
Calciomercato, Juventus sempre più lontana: il Tottenham blinda Conte con un super contratto
Il tecnico italiano è in scadenza di contratto e, come noto, negli ultimi mesi è stato accostato alla Juventus per un possibile ritorno in panchina.
Tuttavia, stando alle ultime indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra, il Tottenham sarebbe pronto a fare follie per trattenere Conte. Come riportato dal ‘Telegraph’, infatti, gli ‘Spurs’ sarebbero pronti ad aumentare di un ulteriore milione l’ingaggio dell’allenatore, portandolo a circa 16 milioni di sterline l’anno. Cifre che lo blinderebbero senza più dubbi sulla panchina del club londinese. Si attendono ora ulteriori conferme.