Fari puntati su Cristiano Ronaldo e sul suo futuro dopo l’addio al Manchester United. CR7 cerca squadra e la destinazione esotica dell’Al-Nassr potrebbe avere la meglio
Una prima parte di stagione da dimenticare e tanti problemi al Manchester United fino poi alla rottura definitiva con annessa risoluzione del contratto, che gli ha fatto giocare un Mondiale da svincolato: non sono stati mesi per niente semplici per Cristiano Ronaldo.
CR7 ora dovrà concentrarsi sul suo prossimo futuro dopo una Coppa del Mondo flop in cui il suo Portogallo è uscito ai quarti per mano di un meno quotato Marocco con un solo gol, peraltro su rigore, nel corso di tutta la manifestazione. Il cinque volte Pallone d’oro appare in evidente calo rispetto al passato ed ora si prepara a scegliere quella che sarà la sua prossima avventura tra la voglia forte di provare a giocare ancora in Europa in un club importante che giochi la Champions, e la realtà di un parco scelte ‘povero’ di alternative ma ricchissimo dal punto di vista economico. Il riferimento è inevitabile alla famigerata proposta monstre dell’Al-Nassr che ormai prende sempre più corpo.
Calciomercato, Cristiano Ronaldo si avvicina all’Al-Nassr: poi ruolo da ambasciatore
L’ipotesi esotica di un prossimo futuro in Arabia Saudita sommerso da un maxi ingaggio è sempre più vicina per Cristiano Ronaldo, almeno stando a quanto trapela dalla Spagna dove insistono su questa strada.
Nello specifico, secondo quanto evidenziato da ‘Marca’, l’accordo potrà essere ufficializzato nelle prossime ore una volta che CR7 avrà deciso di di dirigersi a Riyadh per firmare un contratto che lo unirà ad Al-Nassr e all’Arabia Saudita fino al 2030, seppur non solo da calciatore. L’idea sarebbe quella di continuare per due anni e mezzo da calciatore e il resto poi da ambasciatore della candidatura del paese arabo, insieme a Grecia ed Egitto, per i Mondiali del 2030.
L’Al-Nassr dovrebbe quindi lasciare andare almeno tre giocatori per evitare che l’arrivo di Ronaldo non porti a violazioni delle norme finanziarie. Inoltre i 200 milioni di euro a stagione si riferiscono al periodo da calciatore, come riferito dalla testata iberica, che sottolinea come la cifra aumenterebbe al momento del ruolo da ambasciatore.