Il futuro della panchina della Juventus è incerto: Zidane nome caldo e arriva una conferma immediata
Cosa sarà della Juventus del futuro? La domanda resta irrisolta in attesa degli eventi. Quelli societari, con il 18 gennaio come data in cui si insedierà il nuovo Consiglio di Amministrazione, e quelli più legati al campo, con i bianconeri impegnati nella rincorsa scudetto.
Proprio il secondo aspetto avrà un peso non secondario sul futuro di Massimiliano Allegri. La conferma del tecnico bianconero è legata, inevitabilmente, anche ai risultati del campo e ad un eventuale piazzamento Champions o alla conquista di un trofeo, che sia scudetto o Europa League. Intanto però i nomi per un eventuale successori si rincorrono e negli ultimi giorni quello preponderante è Zinedine Zidane.
Il motivo è da ricercare nella probabile permanenza di Deschamps alla guida della Francia, panchina che sembrava destinata proprio all’ex tecnico del Real Madrid. Ora che, almeno fino al 2024, la Nazionale gli sembra preclusa, Zidane potrebbe scegliere di rimettersi in gioco in un club e la Juventus può essere quello giusto. Proprio su questo arriva una conferma.
Calciomercato, Zidane-Juventus prende quota
Il nome del francese sta prendendo quota e a dimostrarlo ci sono anche i bookmakers. In particolare Sisal quota a 9 il suo arrivo sulla panchina bianconera. Una quota che si è abbassata, senza però insidiare le opzioni considerate più probabili.
Da questo punto di vista, è sempre Antonio Conte il favorito per un approdo a Torino nella prossima stagione. L’attuale tecnico del Tottenham è dato a 4, quota più bassa anche di Gian Piero Gasperini: il passaggio dall’Atalanta alla Juve è quotato a 5. Tra gli altri nomi più quotati c’è quello di Luis Enrique: l’ex ct della Spagna in bianconero è dato a 7,50, meno rispetto a Cannavaro che chiude l’elenco dei papabili con 12.
Questi, secondo i bookmakers, i nomi dei possibili successori di Allegri sulla panchina della Juventus. Con il tecnico toscano che ha la possibilità di ‘cancellare’ tutte le quote con una seconda parte di stagione importante e riportato un trofeo in bianconero.
