Il giornalista portoghese di Record Bruno Fernandes ha parlato di Mourinho e dei contatti con la Federazione: la risposta è netta
Via Fernando Santos, il Portogallo cerca un altro commissario tecnico e il pensiero è, quasi inevitabilmente, andato su Josè Mourinho.
L’ambizione della Federcalcio portoghese però è andata a sbattere, come anticipato dalla nostra redazione, contro la volontà di Mourinho di non portare avanti il doppio incarico e di volersi concentrare soltanto sulla Roma. Una scelta che ora trova conferma nelle parole del giornalista di Record Bruno Fernandes, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play: “Sappiamo cosa Mourinho ha detto al presidente della Federcalcio portoghese: ha ringraziato, ma ha detto che vuole concentrarsi solo sulla Roma. Vuole vincere lo scudetto con i giallorossi e sta lavorando per questo. Mou ama Spalletti, ma vuole mettere la Roma nei primi 2-3 club italiani, oltre le storiche squadre italiane”.
Un obiettivo che il tecnico ex Inter vuole assolutamente centrale: “Se la Roma gli darà giocatori di alta qualità come hanno le altre, vuole raggiungere un titolo europeo ed italiano oltre la Conference. E’ un suo obiettivo: vuole vincere il campionato, mettere la Roma in un altro livello. Questo è quello che abbiamo saputo dalla Federazione portoghese che ora spinge per promuovere il ct dell’Under 21”.
Bruno Fernandes a Tv Play: “Ronaldo non è la vittima”
Dopo aver affrontato il tema Mourinho, Fernandes risponde alle domande su Ronaldo e sul ‘fallimento’ ai Mondiali di CR7.
“Non è lui la vittima in questa vicenda. Non è normale che il capitano del Portogallo si presenti senza un club al Mondiale dopo l’intervista e l’addio al Manchester. Il ct ha avuto gli attributi di lasciarlo in panchina dopo le parole viste in tv: Santos ha detto chiaramente di essere rimasto male per il suo atteggiamento. Non è CR7 la vittima: lo è il Portogallo”.
Sempre in tema Ronaldo-Mourinho, il collega di Record si sofferma sul rapporto tra i due: “Non è di amicizia, ma c’è stima reciproca. Ricordo quando Mourinho disse che il più forte calciatore che ha visto è Ronaldo Nazario non Cristiano Ronaldo. Qualcuno non lo vede bene dopo quanto accaduto ai Mondiali ma non ci si dimentica dei trofei vinti e i successi che ha portato anche alla Nazionale”.
Infine una battuta su Enzo Fernandez, tra i talenti più corteggiati del mondo: “Al Liverpool è un calciatore che può piacere. Ci sono almeno due-tre club pronti a mettere sul piatto più di 100 milioni”.