Il Monza di Berlusconi e Galliani vuole continuare ad essere protagonista del campionato di Serie A. Le strategie sul mercato del sodalizio brianzolo
Il Monza brilla anche in amichevole in attesa della ripresa del campionato, fissata il 4 gennaio quando i biancorossi saranno impegnati nella trasferta del ‘Franchi’ contro la Fiorentina.
Gli uomini di Palladino nel test di lusso in casa del bel più quotato Lione hanno vinto e convinto, mettendo in risalto una coralità di gioco a tratti spumeggiante. La nota lieta per il giovane allenatore brianzolo è soprattutto il rientro in campo di Pablo Marì, a 56 giorni dall’aggressione di Assago. Il centrale spagnolo è entrato nel finale di gara del match con il Lione e il giorno successivo ha giocato da titolare (con fascia da capitano al braccio) nel test casalingo contro i dilettanti dell’Arconatese. L’ex Arsenal e Udinese può essere considerato praticamente come un ‘nuovo’ acquisto per Palladino, con la dirigenza monzese che interverrà sul mercato per il reparto difensivo solo se si presenteranno occasioni ghiotte nella finestra di gennaio. Djimsiti, Nuytinck e Djidji sono sul taccuino di Adriano Galliani, mentre per giugno l’Ad biancorosso monitora gli scenari per D’Ambrosio in caso di mancato rinnovo del duttile difensore con l’Inter.
Sempre in casa nerazzurra, la dirigenza del Monza sta lavorando per confermare la prossima stagione Stefano Sensi in Brianza. Il talentoso centrocampista – al momento ai box per la frattura al malleolo e che tornerà in campo tra fine gennaio e inizio febbraio – rappresenta un uomo cardine per lo scacchiere di Palladino e Galliani punta a rilevare il suo cartellino a titolo definitivo dall’Inter. Sensi non fa parte dei progetti futuri del sodalizio di Zhang e il Monza può sfruttare gli ottimi uffici con i nerazzurri per concludere l’operazione. Affare non inferiore ai 6 milioni di euro, la cifra a bilancio dell’Inter il prossimo giugno per Sensi che è sotto contratto fino al 2024 con la società vicecampione d’Italia. Fredda invece al momento la pista Gagliardini: il centrocampista preferirebbe andare in scadenza e scegliere la prossima destinazione in estate da parametro zero.
Calciomercato Monza, asse con la Juventus: c’è Soulé nei radar di Galliani
Nelle ultime sessioni di mercato sono state diverse anche le operazioni con la Juventus, con Rovella e Ranocchia ad esempio sbarcati l’ultima estate in prestito in terra brianzola.
Formula che Galliani potrebbe ripetere pure per Matias Soulé, in uscita dalla Continassa per giocare con maggiore continuità. Come appreso da Calciomercato.it, il Monza ha chiesto informazioni sulla situazione del giovane talento argentino, promosso in prima squadra da Allegri ad inizio stagione ma che finora ha trovato poco spazio nell’undici bianconero. Soulé, sul taccuino anche di Sampdoria e Spezia, rappresenterebbe un’alternativa preziosa sulla trequarti per Palladino visto il rendimento altalenante di Caprari, oltre ad essere impiegato all’occorrenza sulla corsia laterale di centrocampo. La Juve però non ha fretta di privarsi del suo gioiellino e preferirebbe dare il via libera alla cessione nella seconda parte di gennaio, considerando il calendario fitto alla ripresa dopo il Mondiale e gli acciacchi nel settore offensivo di Allegri.
Infine, rebus ancora senza soluzione per il futuro di Alessio Cragno. L’ex portiere del Cagliari resta all’ombra di Di Gregorio tra i pali biancorossi e anche con Palladino in panchina non ha avuto occasioni, se non in Coppa Italia, per scendere in campo da titolare. Oltre alla Fiorentina, Cragno è stato accostato pure a Inter e Milan negli ultimi tempi: la formula che prevede l’obbligo di riscatto in caso di salvezza del Monza, però, rende complicata una partenza a gennaio dell’estremo difensore. Servono quasi 4 milioni di euro per cambiare maglia, cifra che al momento le due milanesi non hanno intenzione di investire visto che nel ruolo cercano un’operazione low cost sul mercato.