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Isco in Serie A: dopo il ‘disastro’, arriva l’affare low cost

Isco può accasarsi in Serie A a parametro zero dopo la pessima parentesi al Siviglia. Lo spagnolo sa che deve rimettersi in gioco

A meno di sei mesi dal suo approdo a Siviglia, Isco torna ad essere al centro dei rumors di calciomercato. Il malagueno ha rescisso il suo contratto con gli andalusi, rivelandosi un acquisto che AS ha definito senza mezzi termini “un disastro”.

Isco esulta con il Siviglia
Isco con la maglia del Siviglia © LaPresse

Chiusa la sua lunga parentesi madridista, partita con aspettative e gol straordinari e chiusasi da separato in casa che si libera a parametro zero, Isco, a 30 anni appena compiuti, aveva l’opportunità di tornare a mostrare il suo talento. L’avventura di Siviglia, però, partì con il piede sbagliato. Monchi non voleva assolutamente ingaggiarlo e si lasciò convincere solo alla fine del mercato a causa delle insistenze del suo tecnico, Lopetegui, unico vero ammiratore del calciatore nel club. 

Senza aver svolto un ritiro precampionato, lo spagnolo si presentò in condizioni fisiche precarie e l’enorme crisi di risultati della squadra (che nelle prime 14 giornate ha vinto solo due volte) peggiorò la situazione, precipitata con l’esonero di Lopetegui.

Senza il suo principale sostenitore, Isco perse ulteriormente motivazioni e in Spagna raccontano diversi faccia a faccia con la dirigenza (Monchi in primis) per mancanza d’impegno e di forma fisica. Persa totalmente anche la fiducia di Sampaoli, l’epilogo più logico per tutti era separarsi consensualmente in anticipo, dopo 19 presenze, un gol e tre assist.

Isco in azione con il Siviglia
Isco con la maglia del Siviglia © LaPresse

Calciomercato, occasione Isco ‘gratis’ in Serie A

Per convincere Monchi, Isco accettò uno stipendio lontanissimo dai fasti madrileni da circa 7 milioni netti a stagione. Il trequartista diede il suo ok a un ingaggio da circa un milione netto più diversi bonus in base al suo rendimento. L’esito della sua avventura sevillista, ovviamente, lo obbligherà ad approcciarsi in maniera simile a chi vorrà scommettere su di lui. 

E veniamo, dunque, al suo futuro. Isco piace da anni in Serie A. Nel suo miglior momento, è stato un tormentone in casa Juventus e, durante la scorsa estate, si parlò a più riprese della Roma di Mourinho sulle sue tracce. Acquistarlo nel mercato invernale può essere senz’altro una scommessa interessante e non troppo esosa dal punto di vista economico, ma va messo in conto il momento fisico e mentale del calciatore, a dir poco difficile. Lo spagnolo va recuperato, ma la Serie A gli piace da sempre e, magari, restare qualche mese lontano dalla Spagna potrebbe fargli bene. Il talento c’è, c’è sempre stato. Qualcuno riuscirà a rispolverarlo?

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