Il forte centrocampista ha voglia di rimettersi in discussione e strappare una seconda chance fino al termine della stagione
Potrebbe improvvisamente tirarsi fuori dal mercato uno dei grandi nomi di cui si è discusso parecchio durante gli ultimi mesi. Ad una settimana dalla riapertura della finestra invernale, dalla Spagna giungono importanti novità che riguardano tre top club italiani.
Nello specifico, come riportato da ‘Sport’, potrebbe cambiare il futuro di Franck Kessie. Il centrocampista ivoriano, approdato al Barcellona a costo zero la scorsa estate dopo aver lasciato il Milan per la scadenza del contratto, non ha avuto un grande impatto dal suo arrivo in Catalogna. Il suo stile di gioco non ha ancora incontrato le richieste tattiche del tecnico Xavi, superato dall’esplosione di Pedri e Gavi in mezzo al campo.
In vista della seconda parte di stagione, però, Kessie potrebbe trovare decisamente più spazio e protagonismo all’interno delle rotazioni blaugrana. Lo stesso calciatore si sarebbe convinto di poter far cambiare idea al suo allenatore. Nella testa del centrocampista c’è un chiodo fisso, quello di poter alzare un trofeo con il Barcellona e diventare utile per Xavi. Soprattutto nelle prossime settimane, quando verranno gestite con maggiore attenzione le forze dei calciatori reduci dal Mondiale in Qatar.
Calciomercato Juve, cambia il futuro di Kessie al Barcellona
Con Inter e Milan che rimangono sempre attente sullo sfondo, Kessie nel frattempo dovrebbe rimanere in blaugrana almeno fino a giugno.
A quel punto, anche la Juventus potrebbe riaccendere i fari sull’ivoriano. Tanto dipenderà però dalle prestazioni del centrocampista con la maglia del Barcellona e dalle motivazioni che ritroverà durante i prossimi sei mesi. Il club bianconero da settimane monitora infatti la situazione dell’ex rossonero, con l’obiettivo di poterlo strappare a condizioni agevoli il prossimo giugno.
Ad oggi l’utilizzo di Kessie è stato oltremodo deludente, soprattutto in campionato dove ha collezionato solamente 7 presenze per un totale di 212 minuti disputati. A questo punto saranno decisivi i prossimi due mesi, quando la squadra di Xavi avrà bisogno di tutti i suoi interpreti per far fronte ad un calendario che torna ad essere fittissimo.