Il futuro di Zinedine Zidane potrebbe andare verso una soluzione clamorosa: il francese è disposto a farlo
Il futuro di Zinedine Zidane è ancora avvolto dal mistero. L’ex allenatore del Real Madrid sembrava destinato alla panchina della Francia. Prima dei Mondiali, tutto lasciava pensare che chiusa la rassegna iridata ci sarebbe stato il cambio della guardia con Deschamps.
Questo il piano che allettava l’ex campione, ma che è saltato grazie alla cavalcata dei transalpini in Qatar. La Francia è riuscita ad arrivare in fondo, perdendo soltanto ai calci di rigore la finale contro l’Argentina. Un risultato che ha spinto il presidente della Federcalcio a confermare Deschamps almeno fino al 2024, anno in cui si giocheranno gli Europei, con il tecnico che potrebbe chiedere il rinnovo per altri quattro anni, quindi fino ai Mondiali del 2026 che di disputeranno in Usa, Canada e Messico.
Una situazione che ha fatto pensare che Zidane potesse abbandonare la sua idea di sedersi sulla panchina della Francia, almeno a breve termine, e potesse accettare l’offerta di qualche altro club (si è parlato della Juventus), se non di qualche altra federazione (come quella brasiliana). Ora dalla Francia arriva un’altra clamorosa ipotesi.
Calciomercato Juventus, Zidane ha un’ossessione
Stando a quanto riporta ‘Foot Media’, Zinedine Zidane non avrebbe nessuna voglia di rimettersi in gioco. No al Brasile, niente Juventus o altri club, almeno per il momento.
L’ex Real Madrid ha una fissa: allenare la Francia. Per esaudire il suo desiderio sarebbe disposto anche al sacrificio di restare fermo qualche anno, per essere libero quando arriverà il momento di succedere a Deschamps. Una scelta particolare, soprattutto se l’attuale ct della Francia dovesse firmare per altri quattro anni. Anche se la posizione di Zidane, almeno secondo quanto riportato dalla fonte prima citata, sembra essere quella attesa, appare complicato immaginare che l’allenatore resti fermo per così tanto tempo.
Più facile ipotizzare un sì ad un progetto importante per i prossimi anni, in attesa che (2024 o 2026) si esaudisca finalmente il suo sogno di diventare commissario tecnico della Nazionale transalpina.