Zhang vuole una nuova Inter, ma è un progetto che ha bisogno di investimenti. Qualcuno deve partire, e portare soldi nelle casse dell’Inter. Qualcuno invece necessariamente rimarrà, per necessità o perché indispensabile
Chi resta e chi va, è tutto un’incognita. L’Inter non sta passando un bel periodo dal punto di vista finanziario, ma questa non è una novità. Tutti sul mercato, nessuno incedibile. O quasi.
Zhang ha intenzione di costruire una squadra solida, competitiva in Italia e in Europa, con tanti nuovi innesti giovani e, perché no, italiani. Asllani e Bellanova ne sono la dimostrazione. Ma necessariamente bisogna partire da una base, da chi l’Inter già la conosce e la vive, da chi sente la maglia cucita addosso. Onana, che con l’Inter ha un contratto fino al 2027, è sicuramente il nuovo punto fermo della squadra, dopo essersi guadagnato un posto da titolare a scapito di Handanovic.
In difesa D’Ambrosio è vicino al rinnovo, così come Bastoni per cui l’Inter deve muoversi dato che il giovane difensore azzurro ha un contratto in scadenza nel 2024. Per Acerbi bisogna trattare con la Lazio, Lotito chiede 4 milioni per il riscatto. Sulle fasce imprescindibili Dimarco e Darmian, a centrocampo Barella, Brozovic, Calhanoglu e Mkhitaryan saranno ancora nerazzurri per un bel po’. L’attacco è quasi tutto confermato. Lautaro non ha intenzione di muoversi da Milano, così come Lukaku che ha ritrovato i suoi compagni dopo un anno poco fortunato al Chelsea. Dzeko è indispensabile per la squadra e nonostante i suoi quasi 37 anni è pronto il rinnovo per lui.
Qualche dubbio invece per Handanovic, che potrebbe cercare una nuova destinazione che lo utilizzi come primo portiere, visto che all’Inter dovrebbe accontentarsi di sedere in panchina e veder giocare il compagno di reparto Onana. Anche per De Vrij il futuro non è ben definito, con un rinnovo ancora in stallo. E l’Inter ha messo gli occhi su Smalling, in scadenza con la Roma. Tanti dubbi anche per Gosens, che vuole riprendersi l’Inter, dopo un avvio di stagione stentato a causa del rientro dall’infortunio e del poco spazio datogli da Simone Inzaghi. Anche perché non è mica facile togliere dal campo questo Dimarco! E che dire di Correa, se ci fossero delle offerte l’Inter lo accompagnerebbe volentieri alla porta…
Se c’è chi resta c’è anche… chi parte!
Milan Skriniar e l’Inter sembrano essere sempre più lontani. L’offerta della società di 6 milioni più bonus e la fascia da capitano non hanno ancora pienamente convinto lo slovacco. Non si tratta solamente di soldi, Skriniar deve fare una scelta importante anche dal punto di vista personale e della famiglia. Ma deve farla in fretta, perché Marotta e Ausilio non vogliono più aspettare. E a proposito di giocatori in scadenza e in partenza, ci sono Gagliardini e Dalbert, che non fanno parte del progetto Inter.
Anche Dumfries potrebbe partire, viste le offerte che arrivano dall’estero. L’olandese si è distinto particolarmente durante il Mondiale con la sua nazionale e se dovesse continuare in questo modo positivo la stagione anche con i nerazzurri, sarà davvero difficile rifiutare l’offerta del Chelsea che, al momento, si aggira sui 60 milioni.