Nuovi movimenti importanti sullo scacchiere delle panchine, la decisione che può incidere sul futuro di Allegri e Inzaghi
Conto alla rovescia per l’inizio del 2023 e contestualmente per la ripresa del campionato di Serie A e per la partenza del mercato invernale. Una settimana esatta alla ripresa delle ostilità, con match subito importanti per tutte le big per gli equilibri di classifica e per dare sostanza alle proprie ambizioni stagionali.
Tutte a caccia del Napoli capolista, che vuole mantenere il margine sulle inseguitrici e anzi provare ad allungarlo. In pochi giorni gli azzurri di Spalletti saranno messi alla prova da due delle principali contendenti. La prima a provare a fermare la corsa dei partenopei e riaprire tutti i giochi sarà l’Inter, mercoledì prossimo a San Siro, poi sarà la volta della Juventus, che venerdì 13 gennaio farà visita al ‘Maradona’. Per Inzaghi e Allegri dunque subito l’opportunità di mettere argomenti pesanti a sostegno della propria volontà di rimonta scudetto, ma anche il rischio di allontanarsi ulteriormente dalla vetta e dire così addio ai propri sogni di gloria almeno in campionato. Per entrambi gli allenatori, sono in vista sei mesi fondamentali, dove può essere in ballo il loro futuro. Il valzer delle panchine è sempre in moto, occhio al destino di un allenatore top per la prossima stagione che potrebbe rimpiazzare uno dei due.
L’Atletico Madrid pensa all’addio di Simeone: Allegri e Inzaghi osservano
Vive una situazione simile per certi versi in Spagna Diego Simeone, che vede il suo ciclo sulla panchina dell’Atletico Madrid avvicinarsi alla fine. ‘Colchoneros’ già fuori dall’Europa e quarti a 13 punti dal Barcellona in campionato, che domani sera, contro l’Elche, sono chiamati a non sbagliare. Ma con la posizione del tecnico pesantemente in bilico.
La trasmissione ‘El Chiringuito’, in Spagna, ha rivelato un incontro che sarebbe andato in scena in questi giorni tra i dirigenti dell’Atletico e lo stesso Simeone. Al tecnico argentino sarebbe stata prospettata la possibilità di interrompere subito il contratto in scadenza nel 2024, garantendogli il pagamento degli emolumenti spettanti fino a quella data. Il ‘Cholo’ ha opposto un secco no, per ora non si muove. Ma è chiaro che da qui a fine stagione gli scenari potrebbero mutare, in caso di stagione fallimentare. Al tempo stesso, il nome di Simeone potrebbe tornare in auge per le panchine di Juventus e Inter, se per Allegri o Inzaghi i verdetti stagionali dovessero essere altrettanto infausti.