La storia tra Andrea Agnelli e la Juventus non è finita: l’ex presidente potrebbe tornare e ci sono due scenari
Andrea Agnelli e la Juventus, un amore che non finisce. E che come direbbe Antonello Venditti, è pronto a fare un giro immenso per poi ritornare. Solo ieri l’ormai ex presidente bianconero faceva il suo discorso all’assemblea dei soci, il suo ultimo atto. Parole accorate, le sue: “Lasciare la Juve è stato difficile, sento di aver operato bene e in maniera corretta. Ma ho fatto un passo indietro per il bene del club”.
Il futuro del club bianconero resta nebuloso, almeno per la parte sportiva. Sì perché la questione plusvalenze potrebbe essere riaperta e c’è da affrontare pure tutto il resto delle indagini. Per questo John Elkann ha scelto un CdA meramente tecnico e competente a livello legale e giudiziario. E a guidare la società a livello pratico c’è Maurizio Scanavino, dg che avrà il compito arduo di far quadrare i conti e mandare avanti il club tenendo alti gli standard sportivi e tecnici. Al momento Allegri e Cherubini, soprattutto il primo, sono i pilastri su cui si baserà la Juventus. Poi in futuro si vedrà. Ma intanto gli obiettivi restano quelli di arrivare in Champions League, provare a vincere pure un trofeo e rinforzare la rosa per la prossima stagione. Non semplice, considerando anche sempre gli spettri delle varie indagini. E le possibili conseguenze. E in tutto questo Andrea Agnelli? Potrebbe seriamente non essere uscito di scena.
Juventus, ritorno Agnelli: ecco cosa può succedere
Sull’edizione odierna di ‘Tuttosport’ si fa infatti il punto sul possibile ritorno di Andrea Agnelli alla Juventus. Ieri ha presieduto la sua ultima assemblea dei soci, ribadendo di essere tranquillo e sereno sul suo operato. E allora in futuro, forse a breve o forse no, non sarebbe così incredibile ritrovarlo in sella al club bianconero. Secondo il quotidiano torinese, infatti, il primo scenario è che Agnelli torni proprio come presidente, d’accordo con John Elkann, se la tempesta giudiziaria sarà superata senza gravi conseguenze. Non solo per l’inchiesta Prisma ma anche sul caos Superlega, su cui a marzo la Corte di Giustizia Europea si pronuncerà. In base al verdetto potrebbero anche cambiare le strategie della Juve. Elkann in ogni caso proverà a fare il suo per cambiare il sistema calcio, non ritenuto adatto ed efficiente.
L’altro scenario è invece relativo al fatto che Agnelli possa ‘comprarsi’ la Juventus. Come? ‘Tuttosport’ spiega così: “Comprandola direttamente da Exor, acquistando quote del mercato o approfittando di un eventuale uscita dalla Borsa (delisting). Non è necessario che Andrea acquisti il 100% della Juventus, ma potrebbe bastare una quota con il resto del club in mano a un fondo”. Allo stato attuale, in ogni caso, non ci sono avvisaglie che Elkann voglia cedere la Juventus. Al contrario l’intenzione è di portare la Juve fuori dalla bufera, magari uscire dalla Borsa per ‘maneggiare’ la società con più semplicità. E poi cercare soci o cedere parte della quota Exor che possiede il 63,76%. In ogni caso, quello di un ritorno di Agnelli sarebbe questione di anni e non di mesi, per cui si parla di scenario futuribile e non futuro. E molto dipenderà dall’esito dei processi e le relative sentenze.