La situazione che sta vivendo la Juventus, tra le indagini della Procura di Torino e di quella federale, ha implicazioni anche sul mercato
In casa Juventus sono giorni, settimane, complicate. L’indagine ‘Prisma’ della Procura della Repubblica di Torino e la richiesta della revoca del processo sulle plusvalenze della Procura federale, agitano le acque.
Nel mezzo, ci sono state le dimissioni in toto del consiglio d’amministrazione, con in testa il presidente Andrea Agnelli. Infine, due giorni fa, la chiacchierata assemblea degli azionisti con le parole al vetriolo di Luciano Moggi, ex direttore generale bianconero, che è tornato nuovamente sull’annosa questione ‘Calciopoli‘. In tutto questo bailamme, si innestano anche le polemiche scatenate da foto e video postati da uno dei calciatori più attesi, ancora mai visto in campo per il problema al ginocchio patito in estate: Paul Pogba. Il francese, infatti, è finito nel mirino della critica per i recenti post pubblicati sul proprio profilo Instagram delle vacanze sulla neve.
Ed è solo l’ultima polemica che ha investito il centrocampista francese, tornato a Torino a parametro zero dopo la scadenza del contratto col Manchester United e, come detto, mai visto all’opera in questo primo scorcio di stagione a causa dei noti problemi fisici. Un atteggiamento che, sicuramente, fa clamore, crea discussioni e malumori. “Pogba ha postato un’altra foto in cui stava sulla neve e saltellava – le parole del giornalista Tony Damascelli a ‘Radio Radio’ – Il problema è il menefreghismo di questi personaggi. Macron ha chiamato altri due francesi molto più grandi di lui, che si sono rifiutati di andare in Qatar per la finale. Fa parte di una generazione in cui c’è menefreghismo”.
“La Juventus deve vendere”: Cherubini è avvisato
Nel frattempo, come detto, le questioni extra campo potrebbero, inevitabilmente, incidere sull’imminente sessione di calciomercato, così come sulla prossima. “Allegri non fa il manager, il nuovo ruolo è di nomina, ma sostanzialmente è quello che avrebbe dovuto fare dal primo giorno. Piuttosto, Cherubini ha un peso molto importante. Dovrà operare sul piano delle cessioni, che è la cosa più difficile. E la Juventus deve vendere“, ha concluso Damascelli.