Il polacco, nonostante la squalifica, potrà scendere in campo nel derby: dura protesta dell’Espanyol che arriva a pensare di disertare il Camp Nou
Riparte la Liga e lo fa con una grande polemica. E’ il derby di Barcellona ad accendere le micce con il caso Lewandowski che fa andare su tutte le furie l’Espanyol.
Tutto nasce questo pomeriggio, nell’immediata vigilia della partita con il Tribunale Centrale del Contenzioso di Madrid che sospende la squalifica di tre giornate del bomber polacco comminata dalla giustizia sportiva. Un’interferenza che non va giù all’Espanyol che domani si troverà ad affrontare un Barcellona con il suo attaccante principe in campo, nonostante una squalifica. La società ha diramato così un duro comunicato dove annuncia la decisione da parte di tutta la dirigenza di non essere presente al ‘Camp Nou’ per la partita.
“Data l’ingiustizia che rappresenta la decisione del Tribunale Contenzioso Centrale di Madrid e, tenuto conto del pericoloso precedente per l’equità della competizione che questo percorso e questa decisione rappresentano, il Club ha ha deciso di non avere la rappresentanza istituzionale nella partita di campionato che si giocherà domani”. Nella stessa nota la società spiega che tale decisione rappresenta “un precedente assolutamente dannoso per la Liga nel suo insieme e per tutti i club che ne fanno parte” e annuncia che i propri legali sono al lavoro per difendere gli interessi della società e dei tifosi.
Barcellona, l’Espanyol pronto a non giocare il derby
Inoltre, l’Espanyol chiede “agli organizzatori della competizione e al resto dei club partecipanti di analizzare le implicazioni che questo precedente pone per tutti”. Ma la rabbia della società non si ferma al comunicato ufficiale con una decisione ancora più drastica al vaglio della dirigenza.
Stando a quanto riportato da ‘Cope’, i dirigenti dell’Espanyol avrebbero anche valutato la possibilità di non mandare in campo la squadra domani contro il Barcellona. Una scelta che sarebbe stata clamorosa ma che, stando a quanto riferito, è stato deciso di non seguire.
Domani il derby si giocherà regolarmente e, se rispetterà il clima della vigilia, sarà rovente con l’Espanyol che non vedrà nessuno dei suoi più alti dirigenti presenti sugli spalti in segno di protesta.