Conte e il mercato, tra sogni e realtà le richieste del tecnico per rafforzare il Tottenham nella seconda metà di stagione
Profili giovani, da valorizzare e da far crescere. Il diktat della proprietà è questo e Antonio Conte l’ha fatto ben capire dalle parole rilasciate sulla questione mercato in casa Tottenham.
Il tecnico è sotto contratto fino a giugno con gli ‘Spurs’ che però sperano di trovare presto un nuovo accordo con lui. Nel frattempo però, Conte ha sottolineato come la filosofia del club sia quella di non acquistare giocatori esperti e affermati spendendo tanto, ma piuttosto riservare quelle cifre a calciatori più giovani. “I tifosi devono avere pazienza, capisco la loro frustrazione” ha dichiarato l’ex ct della nazionale.
Conte e il mercato, tra sogni e realtà
Filosofia della proprietà londinese è dunque quella di puntare su giocatori da costruire, non ancora pienamente affermati o comunque sotto i 30 anni, da poter valorizzare e lanciare.
Di certo però Conte almeno un over-30 nella propria rosa lo desidererebbe. Si tratta di Stefan de Vrij, che il tecnico ha allenato all’Inter e che vorrebbe riavere a Londra per rafforzare il reparto difensivo. L’olandese ha il contratto in scadenza con i nerazzurri, ma sembra difficile che la proprietà inglese possa decidere di investire per un over-30 in scadenza. Discorso simile per Rabiot. Anche lui è stato accostato al Tottenham, ma appare complesso che il club scelga di pagare un giocatore a sei mesi dalla scadenza del suo contratto con la Juventus.
Più facile invece che il club scelga di spendere per altri profili, magari un altro nome in mediana che Conte ha sempre stimato, come Franck Kessie. Il feeling tra il Barcellona e l’ivoriano non è affatto esploso e non è escluso che il club possa lasciare la Catalogna dopo soli sei mesi, sfruttando anche il fatto delle complicate condizioni economiche in cui versano i ‘Blaugrana’. Di certo un nuovo centrocampista è la prima richiesta del tecnico. Oltre a Kessie nella lista ci sono pure McKennie, che la Juventus cederebbe (ma 40 milioni di euro sono troppi) e Amrabat, anche lui valutato la stessa cifra. Oltre a loro però non vanno esclusi anche innesti sulla corsia destra. Emerson fino ad ora non ha convinto e il tecnico pensa ad un nuovo innesto. Pedro Porro, ma anche l’interista Dumfries, per cui però la cifra potrebbe essere ritenuta troppo elevata.