Allegri teme di essere scoperto a centrocampo e ha dato un segnale ben chiaro sul mercato a Cherubini
La Juve è pronta a tornare in campo già oggi per l’ultima amichevole prima della ripresa del campionato e della sfida in casa della Cremonese. Allegri ripartirà così, più o meno come si era fermato ovvero senza Paul Pogba e fondamentalmente neanche Paredes. Il francese, al netto delle polemiche per le foto sulla neve, è l’uomo più atteso e il tecnico spera di averlo entro la metà del mese.
L’argentino tornerà invece lunedì dopo la sbornia Mondiale, ma non sarà subito utilizzabile. Per questo nel match di oggi con lo Standard Liegi la Juve dovrà approfittarne per mettersi in condizione. Sarà occasione per i giovani, con alcuni che già hanno piacevolmente impressionato, ma anche per i veterani di mettere minuti nelle gambe. Ieri è tornato pure Rabiot, Allegri punta ad averlo in campo mercoledì. Il centrocampo bianconero resta alla fine ben fornito grazie soprattutto ai giovani come Miretti e Fagioli che ormai sono dei titolari aggiunti a tutti gli effetti. E a gennaio la Juve si guarderà comunque attorno per eventuali colpi in quel reparto, che comunque Cherubini ha intenzione di rinforzare. Ma ogni acquisto deve passare per una cessione, con Weston McKennie che resta il primo indiziato.
Calciomercato Juventus, Allegri ‘blocca’ McKennie: la situazione
McKennie ha un ruolo strano nella Juve, perché da mesi è tra i primissimi della lista come sacrificabile, ma alla fine resta bianconero e per certi versi indispensabile. Ha diverso mercato, ma è un giocatore affidabile a differenza degli altri, vedi Pogba e Paredes in questo caso. Ciò vuol dire che Allegri non ha intenzione di privarsene in questo mercato invernale. In queste settimane, però, l’americano reduce dal Mondiale si giocherà anche il suo futuro. Allegri lo apprezza, ma la Juve sa che è uno dei pochi cedibili con cui incassare un buon gruzzoletto.
Come riporta ‘Tuttosport’, il tecnico chiede però garanzie per lasciarlo andare, che in questo momento non ci sono. E il texano dovrà lavorare in questi mesi per convincere definitivamente la società a tenerlo. Anche perché per gennaio, Allegri lo ha sostanzialmente blindato. Intanto McKennie sorride e si allena, consapevole di giocarsi il futuro. Il ragionamento sarà a lungo termine, ma molto dipenderà anche dalle varie condizioni fisiche, dalle decisioni di mercato in estate su Paredes e da quelle di Rabiot.